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Todde, il giallo delle interviste "opposte": i video che la inguaiano

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La Sardegna potrebbe tornare nuovamente alle urne. È questa una delle ipotesi che emerge dalla vicenda legata alla possibile decadenza della presidente della Regione Alessandra Todde. Intanto, nelle stanze della Regione, un video (rilanciato sul profilo X della Lega) ha iniziato a circolare con insistenza fino ad arrivare in Parlamento. Si tratta di un montaggio di due diverse interviste in cui l'esponente del Movimento 5 Stelle si contraddice, confermando così la contestazione chiave del Collegio regionale di garanzia elettorale, organo della Corte d’Appello che verifica il rispetto della legge da parte dei candidati.  

 

 

 

Il 10 marzo 2024, ospite a Piazzapulita e forte della vittoria alle Regionali in Sardegna come simbolo del "campo largo vincente", Todde ha detto: "Potrei vivere di altro. Ho comunque la mia professione. Mi piace lavorare, mi piace l'impresa. Mi sono pagata anche gran parte di questa campagna elettorale, per esempio, e questa è egualmente una grande libertà". Affermazione, questa, che potrebbe far saltare la poltrona della governatrice e che si scontra con la legge, che prevede procedure rigide per normare candidature e raccolta fondi per finanziare la campagna elettorale. Come ricorda il Corriere della Sera, infatti, si deve obbligatoriamente nominare un mandatario elettorale, cioè "l'unico soggetto deputato alla raccolta fondi per la campagna elettorale". Figura che Todde, stando a quanto si apprende, non ha mai nominato.

 

 

Ma non solo. Secondo le regole, un candidato non può pagare con le sue risorse la campagna. Eppure nelle pagine del provvedimento del Collegio di garanzia elettorale, vengono contestate fatture intestate direttamente alla governatrice, come l'affitto di un cinema per un evento in vista delle elezioni. Ma torniamo alla contraddizione. Parlando delle spese elettorali con una giornalista del Tg1 lo scorso 4 gennaio, Todde ha usato queste parole: "Su questo non entro nel merito, lo faranno gli avvocati. Vedremo quello che è stato contestato. Io posso dire personalmente che siccome le mie spese sono state gestite da un comitato elettorale e io personalmente non ho sostenuto alcuna spesa, sono forte di questo". 

 

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