Todde, il caso scuote il campo largo. Piga (FdI): "Se ha barato, si rivota"
Una doccia fredda che nessuno si aspettava. Uno dei rari successi targato “campo largo”, le elezioni regionali sarde del febbraio 2024 che hanno premiato la pentastellata Alessandra Todde, ora è a rischio. Infatti, dopo l’ordinanza-ingiunzione del collegio di garanzia elettorale della Corte d’Appello che ha dichiarato decaduta Alessandra Todde a seguito della verifica relativa alle spese elettorali delle regionali in Sardegna dell’anno scorso, il clima è incandescente. Tanto che è stato convocato d’urgenza in consiglio regionale un vertice dei capigruppo della maggioranza, al quale ha partecipato anche la governatrice, e dal quale è emerso che sarebbero almeno sei le contestazioni da parte del collegio. Al termine della riunione la Todde si è definita “tranquilla e motivata nel prosieguo del suo lavoro”, alla luce del fatto che ancora non ci sono atti definitivi. Immaginiamo però che la presidente della Regione Sardegna stia aspettando con un filo di inevitabile angoscia gli esiti del ricorso presentato al tribunale ordinario contro il provvedimento amministrativo che contesta alcune irregolarità, che vanno dall'indicazione del mandatario all'individuazione di un conto corrente dedicato e di alcune spese.
Todde e la morale filu 'e ferru
Intanto, sponda Fratelli d’Italia, si pensa all’ipotesi nuove elezioni visto che, come ricordava al Tg4 anche il direttore de Il Tempo Tommaso Cerno, se gli elettori avessero saputo probabilmente avrebbero votato altro. “Se la presidente Todde ha barato con le spese elettorali è giusto riandare al voto, le elezioni si possono vincere o perdere, ma le regole vanno sempre rispettate", ha tuonato il vicecapogruppo di FdI in consiglio regionale della Sardegna, Fausto Piga. Lato Movimento 5 Stelle e Partito Democratico, invece – come scontato che sia – si cerca di serrare le file a protezione della loro candidata. “Dimostrerà la correttezza della propria condotta e il nostro lavoro a vantaggio della Sardegna proseguirà con ancora maggiore energia”, ha sostenuto a gran voce la consigliera regionale Pd Camilla Soru, presidente della Commissione Lavoro del Consiglio regionale sardo. Aggiungendo peraltro che “il gruppo, l’assessora e gli assessori del Pd confermano il proprio forte sostegno alla presidente e al suo progetto politico”. Ad ogni modo, il futuro della governatrice della Sardegna Alessandra Todde è ancora in bilico: tutto dipenderà dall’esito del ricorso e dalle decisioni del Consiglio regionale a maggioranza “campo largo”.