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Cecilia Sala, Tajani convoca l'ambasciatore dell'Iran: "Rispettare i suoi diritti"

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Il governo è al lavoro per riportare Cecilia Sala a casa. "Ho dato mandato al Segretario generale della Farnesina di convocare l’Ambasciatore iraniano a Roma. L’incontro avverrà alle ore 12. Il Governo, come dal primo giorno dell’arresto di Cecilia Sala, lavora incessantemente per riportarla a casa e pretendiamo che vengano rispettati tutti i suoi diritti. Fino alla sua liberazione, Cecilia e i suoi genitori non saranno mai lasciati soli", ha annunciato, con un post su X, il ministro degli Esteri Antonio Tajani. La decisione è stata resa nota dopo che, nella giornata di oggi, sono stati diffusi aggiornamenti sulle condizioni della reporter italiana nel carcere iraniano, dove è costretta a dormire per terra, a non indossare gli occhiali e a rimanere senza i beni di prima necessità che l'Italia le aveva inviato e che però, lei, non ha mai ricevuto.

 

 

Sul caso è intervenuta anche l’Alta rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Kaja Kallas: “Chiedo l'immediato rilascio della giornalista italiana Cecilia Sala arrestata in Iran. Nessuno dovrebbe essere detenuto per aver svolto il proprio lavoro; il giornalismo non è un reato", ha scandito parlando con Repubblica. "Ogni giornalista deve avere la libertà di riferire senza timore di arresto o persecuzione. Mentre il mondo è in subbuglio, il ruolo del giornalismo è più essenziale che mai", ha aggiunto. Matteo Renzi, invece, ha chiesto alla premier Giorgia Meloni di riunire i leader dei partiti politici e di anticipare, per il bene della giornalista italiana arrestata, il rientro dalle vacanze. 

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