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L'installazione contro le guerre del movimento Indipendenza

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Questa mattina un gruppo di dirigenti del Movimento Indipendenza ha esposto a Largo Goldoni davanti a Palazzo Fendi, in mezzo alla folla, nel cuore della Roma del lusso e del consumismo, un’istallazione artistica contro le guerre e i massacri di bambini da esse provocati. L’istallazione ideata e costruita dal Presidente del Movimento, Massimo Arlechino, era costituita da un grande pannello bianco con un gruppo di bambole macchiate di sangue e la scritta “ANCORA INDIFFERENTI DI FRONTE ALLE GUERRE ? FELICE ANNO NUOVO, EUROPA”.

“La nostra è stata una denuncia dell’indifferenza dell’Europa di fronte alle tragedie che segnano il nostro tempo: in particolare la guerre in Ucraina e in Palestina, per le quali l’indifferenza è un eufemismo visto il contributo di armi che l’Europa ha dato per alimentare la guerra e in particolare l’Italia che ha fornito armamenti per sostenere le azioni militari d’Israele. È inaccettabile che a pagare le sofferenze più gravi siano i civili: in Palestina sono morti 45.000 civili, di cui più della metà sono donne e bambini.” Ha dichiarato Massimo Arlechino, presidente del Movimento Indipendenza.

“Noi chiediamo che il Governo italiano si decida a fare qualcosa per fermare queste guerre, non limitandosi ad affermazioni di principio smentite da continui esporsi per armi e finanziamenti delle parti in guerra, sulle tasche dei cittadini italiani. L’Europa può fare tanto per la pace e in particolare l’Italia, basta avere il coraggio di rompere il falso unanimismo a favore della continuazione ad oltranza delle guerre, soprattutto ora che Donald Trump promette serie iniziative di pace.” Ha dichiarato Gianni Alemanno, Segretario del Movimento Indipendenza.

“Bombardano scuole, ospedali, chiese. L’Italia ripudi una volta per tutte la guerra e anche Roma, proprio in questo anno giubilare, può dare insieme a Papa Francesco un grande messaggio di pace a tutto il mondo.” Ha dichiarato Nicola Colosimo, candidato a Sindaco di Roma e vicesegretario del Movimento indipendenza.

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