Bari, Emiliano si becca il Tapiro d'Oro: “Decaro? Non mi rimangio niente”

Valerio Staffelli ha consegnato il Tapiro d’oro al governatore della Regione Puglia Michele Emiliano, mentre infuria il «caso Bari» dopo la maxi-operazione di polizia relativa alle possibili influenze dei clan sulle elezioni comunali del 2019. Il 23 marzo Emiliano ha raccontato di un presunto incontro, che sarebbe avvenuto anni fa, con la sorella del boss Capriati e al quale avrebbe partecipato anche l’attuale sindaco di Bari Antonio Decaro, allora assessore, scatenando una bufera. “È cominciata così l’antimafia di Antonio Decaro. Bussa alla porta, mi dice ‘Vedi che sono stato a Piazza San Pietro e uno mi ha messo una pistola, o un dito duro, dietro alla schiena’. Io lo presi, in due andammo a casa della sorella di Antonio Capriati, che era il boss di quel quartiere, e io gli andai a dire ‘Vedi che questo ingegnere è assessore mio, deve lavorare, quindi se ha bisogno di bere, se ha bisogno di assistenza, te lo affido’”, la versione di Emiliano sull’incursione di coppia a Bari vecchia, che è stata però smentita da Decaro. 

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Ma a Striscia la Notizia, programma di Canale5, l’ex magistrato tiene il punto: «Non mi rimangio niente. I miei ricordi sono abbastanza nitidi, ma se una persona mi dice che non c’era ne devo prendere atto e constatare che può darsi che ricordi male io. Il Tapiro è comunque meritato, potevo raccontarla meglio». Emiliano è al terzo Tapiro in vita sua. 

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