Sardegna, per quanti voti ha vinto Todde. Conteggi in corso ma Conte esulta
Si sarebbero concluse in Corte d’appello a Cagliari le verifiche dei verbali relativi all’esito delle elezioni regionali del 25 febbraio in Sardegna. Alessandra Todde del Movimento 5 stelle si confermerebbe vincitrice con 3.061 voti di vantaggio rispetto all’avversario sconfitto, Paolo Truzzu del centrodestra. Uno scarto che chiuderebbe la questione ribaltone, ipotizzata a ridosso delle elezioni, quando lo scrutinio di sezioni ancora mancanti avevano certificato una rimonta di Truzzu, pesantemente punito dalle urne soprattutto nella sua Cagliari, e addirittura la possibilità di un sorpasso. Si era poi passati a ipotizzare un vantaggio così ridotto da non escludere un ricorso al Tar per il riconteggio.
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Tuttavia, manca il crisma dell'ufficialità. La Corte d'Appello di Cagliari ha smorzato gli entusiasmi del campo largo comunicando che il conteggio è ancora in corso come si apprende da una nota, la Presidente della Corte Gemma Cucca. Tuttavia per il capo politico del Movimento 5 stelle il dato è certo: "Alessandra Todde è in odore di proclamazione. Si parlava di uno scarto minimo di 1.400 voti, in realtà i voti sono oltre tremila. Questa vicenda è bella perché è un grande margine di vittoria", afferma Giuseppe Conte secondo cui quella di Todde non è "una vittoria di misura, ma una stragrande vittoria se consideriamo che le liste Soru hanno pescato nell’area progressista".
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"La proclamazione avverrà probabilmente mercoledì mattina, sono i tempi del tribunale, ma sappiamo che il divario è ulteriormente aumentato, per questo oggi sarà una giornata di festa e di lavoro con gli eletti, per correre rispetto ai problemi da affrontare in via prioritaria", ha commentato la presidente della Regione Sardegna che attende l'ufficialità senza dare i dati nel dettaglio.