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Dossier per fermare Berlusconi, Gasparri: Il Tempo ha svelato "la campagna di fango"

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Oggi Il Tempo, con un articolo di Rita Cavallaro, ha fatto luce su un aspetto che, nell'ambito del caso di presunto dossieraggio ai danni di politici e di vip, era sfuggito a molti. Se in un primo momento sembrava che Silvio Berlusconi fosse il "grande assente" negli atti con gli accessi abusivi degli spioni, "setacciando le vittime delle ricerche illegali nel sistema analisti a disposizione di Striano&Co", il nome del leader di Forza Italia è spuntato fuori. Ma c'è di più: emerge che le informazioni sul Cavaliere sono state recapitate dal 24 al 29 gennaio 2022 per affossare la corsa al Colle del Cavaliere. "Nel giorno in cui Forza Italia dedica la vittoria in Abruzzo al fondatore Silvio Berlusconi, restiamo sconcertati dalla gravità dei risvolti sull’inchiesta dossieraggi. Le rivelazioni del quotidiano Il Tempo sull’attività illecita di accesso alle banche dati e la fuga di notizie alla stampa di sinistra sono la dimostrazione delle campagne di fango contro il presidente Berlusconi, oggetto di un articolo scandaloso su un nuovo presunto Rubygate pubblicato dal Domani proprio in vista del voto al Quirinale, nel quale si insinuavano strani pagamenti a una misteriosa donna", ha dichiarato il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri. 

 

 

"Il quotidiano diretto da Tommaso Cerno ha ora svelato che quelle informazioni bancarie sarebbero state passate dal tenente Pasquale Striano al giornale di De Benedetti, per fermare la corsa del presidente al Colle. La vicenda dimostra non solo quello che sosteniamo da anni, ovvero la persecuzione giudiziaria e mediatica del presidente Silvio Berlusconi, ma un sistema che ha minato le fondamenta della nostra Costituzione. È un fatto di una gravità inaudita che una regia occulta abbia lavorato per impedire l’elezione al Quirinale del fondatore di Forza Italia, gettando ombre sulla questione morale e sui profili di eleggibilità. Chiediamo chiarezza su tutta la vicenda e auspichiamo che le indagini vadano fino in fondo, al fine di individuare i mandanti che, da trent’anni, mettono in atto una perniciosa intromissione nella vita democratica del Paese", ha aggiunto. 

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