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Regione Lazio, il Tar respinge il ricorso di Azione: confermata l'elezione di Luciano Nobili

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Confermata l'elezione di Luciano Nobili nel Consiglio regionale del Lazio. I Giudici della sezione II-bis del Tar Lazio  hanno respinto il ricorso con cui il candidato Pierluca Dionisi (Azione) ha posto in dubbio la correttezza dell’esito delle votazioni indette per l’elezione del Presidente della Regione Lazio e del Consiglio regionale del Lazio, il 12 e 13 febbraio 2023, aderendo alle tesi difensive dell'avvocato Saverio Sticchi Damiani, legale del Consigliere e dirigente nazionale di Italia Viva, Luciano Nobili. Le elezioni hanno visto, tra gli altri eletti per la lista “Azione - Italia Viva”, la candidata Marietta Tidei e il candidato Luciano Nobili. Quest’ultimo eletto con uno scarto di n. 21 voti a suo vantaggio rispetto al candidato Dionisi.

A seguito del ricorso di Dionisi il Tar ha in prima battuta disposto la verificazione per tutte le sezioni indicate dal ricorrente. Rispetto alle prime 17 sezioni, in cui il Dionisi ha espressamente indicato le preferenze che avrebbe dovuto ottenere, l’esito della verificazione ha confermato, a dispetto di quanto sostenuto nel ricorso, l’originario esito: Luciano Nobili è risultato ancora in vantaggio rispetto al Dionisi.

Medesimo l’esito anche rispetto alla verifica che ha interessato le ulteriori 41 sezioni, i cui verbali sezionali sono risultati incompleti, non riportando per nessuno dei candidato alcuna preferenza. Ciò ha comportato che il Tar, al fine di accertare l’effettiva volontà popolare, abbia disposto in sede di verificazione di ricorrere al confronto delle preferenze riportate nelle tabelle di scrutinio. L’analisi delle tabelle di scrutinio, collocate presso la Corte d’Appello di Roma e presso gli uffici del Consiglio Regionale del Lazio, ha confermato l’esito delle elezioni: il Consigliere Luciano Nobili continua ad avere maggiori preferenze rispetto al candidato Dionisi.

Nella sentenza il Tar ha statuito come nel procedimento elettorale debba sempre prevalere l’accertamento dell’effettiva volontà popolare, apprezzando quindi la scelta dell’Ufficio Centrale circoscrizionale di accertare la regolarità delle preferenze espresse mediante i dati riportati nelle tabelle di scrutinio, stante la mancata compilazione dei verbali per 41 sezioni. Alla luce di tale pronunciamento del Tar, Luciano Nobili continuerà regolarmente a svolgere il suo mandato di Consigliere della Ragione Lazio.

"Ero sereno, non ho mai avuto dubbi sul procedimento di verificazione, perché sapevamo di essere nel giusto e di aver ottenuto più voti di preferenza. Oggi sono felice che i magistrati del Tar del Lazio a seguito di uno scrupoloso e doveroso lavoro di verifica, lo abbiano confermato. E sono felice soprattutto perché è stata certificata nuovamente e rispettata la cosa più importante: la volontà degli elettori" commenta Nobili. 

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