Calenda e Conte se le danno di santa ragione: “Populisti e incapaci. Mai appoggio al M5S”
Tra Giuseppe Conte e Carlo Calenda continua a non scorrere buon sangue, con pesanti scambi di accuse. “Calenda dichiara molto spesso, va preso nell’orario giusto, valuteremo i comportamenti concreti. Il suo è un cambiamento nella giusta direzione”, il commento dell’ex premier sull'apertura di Calenda a una coalizione allargata nel corso di un intervento di ieri a Tagadà, talk show di La7.
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Ma il leader di Azione ci è andato giù pesante nei confronti del numero uno del Movimento 5 Stelle sulla questione del campo largo: “Conte, te lo spiego piano e scandito così lo comprendi. Vi considero populisti, incapaci, trasformisti, proputiniani. Avete disastrato il bilancio pubblico con provvedimenti vergognosi come il superbonus. Avete promesso l’abolizione della povertà e avete abolito la dignità. Flirtate con Donald Trump, vi sottomettete alla Cina e vi inchinate alle ragioni di Vladimir Putin. Non sosteniamo ne sosterremo candidati del M5S. Se casualmente al movimento 5 stelle capita di sostenere un candidato civico capace, come in Abruzzo, nulla quaestio. Per il resto tenetevi campo largo, campo giusto e il campo russo”. Si aspetta ora il prossimo capitolo dello scontro.
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