Regionali Sardegna 2024, Todde avanti su Truzzu
Prosegue lo spoglio per le regionali in Sardegna dove sono state scrutinate 1433 sezioni su 1844 ed è in testa la candidata del campo largo Alessandra Todde con il 45,6%. Todde ha ottenuto finora 252.370 voti, 31.347 voti in più di quelli totalizzati dalla coalizione che l’ha sostenuta alla quale sono andati 221.023 preferenze pari al 42,8%. Paolo Truzzu, candidato di centrodestra, è al momento al 45% con 249.294 preferenze, meno di quelle totalizzate dalle liste che lo hanno sostenuto che hanno raggiunto il 48,8% pari a 252.806 voti. Renato Soru (Coalizione sarda) è all’8,4% con 46.779 voti mentre le liste in suo appoggio hanno ottenuto 40.090 preferenze (il 7,8%). Lucia Chessa (Sardigna R-esiste) è allo 1% con 5415 voti mentre la lista con la quale si è presentata si è fermata allo 0,6% con 2967 preferenze.
A Cagliari in 158 sezioni su 173 la deputata del M5s, leader del campo largo a trazione Pd-M5s, va verso la vittoria in città con il 51.42%, mentre l’esponente di Fdi, candidato dal centrodestra Paolo Truzzu si ferma attualmente al 38.29%. I dati ufficiali, che vedono un distacco di oltre 13 punti, sono stati pubblicati sul sito istituzionale del Comune di Cagliari. Definitivo il dato di Nuoro: 53,8% per Todde contro 32,8% di Truzzu. A Sassari con 99 seggi scrutinati su 140, Todde è al 53,6% contro il 36,1% di Truzzu. A Olbia Truzzu vince con il 51,9% contro il 42,1% di Todde. Infine, a Oristano a scrutinio quasi finito Truzzu si attesta al 38,7% e Todde al 48,1%, mentre le sue liste superano il 54%..
Intanto i risultati delle elezioni della Sardegna dovrebbero arrivare sul sito ufficiale della Regione entro mezzanotte, secondo le previsioni più ottimistiche del Servizio elettorale regionale, basate sul fatto che i Comuni, anche quelli più grandi, da metà serata stanno trasmettendo con più celerità i complessi dati dello scrutinio. Entro fine giornata, quindi, dovrebbero essere disponibili voti e percentuali dei 4 candidati alla presidenza e quelli delle liste, al netto di qualche sezione in cui lo spoglio non dovesse essere chiuso, come già accaduto in passato, mentre per il quadro complessivo delle preferenze attribuite ai singoli consiglieri occorrerà più tempo: potrebbero essere disponibili solo dalle prime ore di domani, se non più tardi.
«Sono i Comuni a dover caricare i dati», spiega all’AGI Sergio Loddo, statistico e direttore del Servizio della Statistica regionale ed elettorale. «Gran parte l’ha fatto, ma alcuni, soprattutto fra i più grandi è stato più lento». È il caso di Cagliari e Sassari, per esempio. Al momento mancano 597 sezioni su 1.844. Il compito dei 377 Comuni nella trasmissione dei dati sul sistema informatico regionale Sier è complesso, i dati vanno caricati nel rispetto della legge statutaria elettorale, quindi coi verbali che riportano i voti per candidati presidenti, liste e candidati consiglieri. «I funzionari comunali addetti a queste operazioni sono stati appositamente formati», prosegue Loddo, precisando che il Sier è dotato di un sistema di controllo per fare in modo che i dati siano caricati correttamente. In Regione, per garantire il servizio, è impegnata una settantina di persone suddivise in turni e per ciascuno degli 8 collegi elettorali, anche con l’incarico di fornire supporto ai funzionari comunali e di sollecitare la trasmissione dei dati nel caso non arrivino.