Viminale, Conte protesta e viene contestato: "Mi hai spaccato la testa"
La sinistra cavalca la polemica per le manganellate agli studenti a Pisa e Firenze nei cortei pro-Palestina ma per il leader del Movimento 5 Stelle finisce male, con una dura contestazione. A Roma circa 800 studenti hanno manifestato in piazza Beniamino Gigli, davanti al teatro dell’Opera di Roma, contro il Viminale. I manifestanti hanno chiesto le dimissioni del ministro dell'Interno Matteo Piantedosi e non sono mancati momenti di tensione, con fumogeni accesi e un gruppo di studenti che, correndo, aveva abbandonato il luogo del sit-in per raggiungere il palazzo del Viminale.
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Dicevamo di Conte, che è apparso al fianco degli studenti: "Qui c’è poca tolleranza per il dissenso politico e per le manifestazioni di protesta. Si tratta di accertare singole responsabilità dei funzionari di polizia, ma non siamo qui per protestare contro le forze dell’ordine ma perché ritengo ci sia una responsabilità collettiva del governo che sta alimentando un clima repressivo", arringa il leader M5s in favore di telecamere. Le quali riprendono anche le contestazioni impietose. Compresa quella di un manifestante: "La tua democrazia mi ha spaccato la capoccia, una volta", urla ribadendo "mi hai spaccato la testa" in riferimento, probabilmente, a quendo Conte era premier.