Omnibus, Romeo sta con gli agricoltori: “A nudo il delirio green dell'Ue”
Gli agricoltori sono inferociti e puntano Roma con i loro trattori. La protesta è al centro della puntata del 5 febbraio di Omnibus, talk show mattutino di La7 con Alessandra Sardoni alla conduzione. Per analizzare le prossime mosse del centrodestra è ospite Massimiliano Romeo, capogruppo della Lega al Senato: “La protesta dei trattori indubbiamente ci sono delle legittimazioni molto importanti, che trovano la loro ragion d’essere sul fatto che abbiano messo a nudo questo delirio green e questo furore ideologico portato avanti da quelle che sono le normative europee. Gli agricoltori non vogliono essere pagati per tenere i loro terreni incolti, ma vogliono essere pagati per produrre. Ci sono limitazioni sulle emissioni in Europa e si vanno ad importare prodotti da Paesi che notoriamente non rispettano quelle che sono le nostre regole”.
“Accerchieremo Roma”. Gli agricoltori inferociti non mollano e minacciano
“È - attacca l’esponente leghista - un suicidio complessivo, giustamente bisogna guardare all’ambiente, ma bisogna guardarci in un modo sostenibile. Qui le politiche sono insostenibili, questa Ue non fa gli interessi degli Stati, ma delle multinazionali. Questa storia che le stalle inquinano e quindi bisogna chiuderle è funzionale per spostare tutto sui cibi sintetici, che sappiamo notoriamente essere di produzione delle multinazionali”.
Trattori e balle di fieno al casello di Orte: agricoltori in protesta
Sardoni riporta il discorso sulle critiche degli agricoltori al governo Meloni, come ad esempio il taglio delle agevolazioni previste. Romeo replica così: “Noi a differenza di altri Paesi europei abbiamo mantenuto gli sgravi sul gasolio, come Lega stiamo spingendo, presentando un emendamento al Milleproroghe, per far sì che il governo possa ripristinare le agevolazioni sull’Irpef. Sappiamo tutti le difficoltà avute nella manovra economica per via di Superbonus e tassi di interesse. Ora serve uno sforzo, un aggiustamento, venendo incontro a chi protesta”.