Istanbul, "cordoglio e ferma condanna" di Tajani dopo l'attacco armato
"Esprimo cordoglio e ferma condanna per il vile attacco nella Chiesa di Santa Maria. La Farnesina segue la situazione con l'Ambasciata ad Ankara e il Consolato a Istanbul, sono certo che le autorità turche arresteranno i responsabili". Lo ha scritto in un post su X il ministro degli Esteri e vicepremier, Antonio Tajani, dopo l'attacco armato a una chiesa di Istanbul in cui è morta una persona. Questa mattina, alle 11.40 (ora locale), due uomini hanno fatto irruzione nella chiesa di Santa Maria Draperis, una parrocchia cattolica nel distretto di Sariyer, e una persona ha perso la vita. "Un nostro cittadino di 52 anni è stato ucciso. Le indagini della nostra polizia e della procura continuano. Non ci sono feriti, solo una persona è stata aggredita". Lo ha fatto sapere il governatore di Istanbul, Davut Gül, citato da 'Hurriyet'. Due uomini a volto coperto "sono entrati e la vittima è stata aggredita", ha aggiunto. "I colpevoli verranno catturati e processati. Il nostro presidente sta seguendo l'incidente", ha spiegato Gül. La terribile vicenda ha attirato anche un commento di Papa Francesco. "Esprimo la mia vicinanza alla comunità della chiesa Santa Maria Draperis a Istanbul che durante la messa ha subito un attacco armato che ha provocato un morto e diversi feriti", ha detto Bergoglio all'Angelus in piazza San Pietro.