Caso Pozzolo, Delmastro tira dritto: “Non ero sulla scena”. Cosa ha fatto davanti ai pm
L’inaugurazione dell’anno giudiziario a Torino viene sfruttata come occasione da parte dei giornalisti per chiedere ancora una volta conto al sottosegretario alla giustizia, Andrea Delmastro, sul caso di Emanuele Pozzolo: “Sparo di Capodanno? Ho fatto un’intervista immediata che era quello che dovevo dire, per il resto ho parlato con la magistratura nella qualità di testimone che pure non era sulla scena nel momento”. Incalzato, poi, dai giornalisti che gli chiedevano del suo capo scorta, Pablito Morello, Delmastro ha risposto così: “Me lo hanno messo, l’ho preso, fine. Non riesco a capire dove vogliate arrivare”.
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Delmastro ha anche dato aggiornamenti sulla situazione dei tribunali italiani: “Nelle varie relazioni delle Corti d’Appello per l’inaugurazione dell’anno giudiziario, è emersa una fotografia impietosa della mancanza di organico dei magistrati. Una fotografia che suona come una condanna senza appello per chi, negli ultimi 15 anni, non ha saputo dare risposte. Sono fiero di poter precisare che in poco più di un anno di governo sono state reperite le risorse per bandire diversi concorsi per magistrati ordinari che, anche tenuto conto di pensionamenti, dovrebbero portare alla quasi totale saturazione delle piante organiche. Ricordo che attualmente i concorsi in essere riguardano 1492 unità di magistrati ordinari, uno sforzo ciclopico per traguardare, nella legislatura, l’epocale risultato della copertura della pianta organica. Ci uniamo quindi alla critica per quanto tralasciato nel passato da chi aveva responsabilità di governo, ma voglio tranquillizzare i cittadini. Da responsabili dell’azione di governo attuale, siamo passati dalla legittima critica alla soluzione del problema con - chiosa Delmastro - le assunzioni programmate”.
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