Manovra, il ritorno dei falchi dell'Ue: “Italia non in linea raccomandazioni”
L’ennesimo pizzino dell’Unione europea all’Italia, imbrigliata dalle catene di Bruxelles nelle sue mosse economiche. «Poco tempo fa è stata fatta una valutazione da parte della Commissione europea di tutti i piani di bilancio 2024 e anche di quello italiano che non sembra essere in linea con le raccomandazioni del Consiglio. Questo riguarda anche altri Paesi. Abbiamo chiesto all’Italia di intraprendere delle azioni e di rimettersi in linea con le nostre raccomandazioni», sono queste le parole usate dal vicepresidente esecutivo della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, ospite di Sky Tg24 a Davos. Dombrovskis ha specificato che in primavera la Commissione avvierà le procedure per deficit eccessivo sulla base dei dati raccolti nell’autunno 2023: «Abbiamo ripetutamente raccomandato ai Paesi membri di spostarsi verso posizioni fiscali più prudenti, considerando i livelli di deficit e di debito».
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Poi un altro avvertimento sul Mes: «L’Ue non ha intenzione di allentare la pressione su Roma affinché ratifichi la riforma del Meccanismo Europeo di Stabilità e la Commissione sarà in contatto con il governo italiano per capire come procedere. Chiaramente - risponde a chi gli chiede se si aspetti che l’Italia ritorni sui suoi passi, dopo la bocciatura della ratifica del trattato in Parlamento prima di Natale - io non ho la posizione giusta per poter parlare di quelle che saranno le discussioni politiche e le decisioni politiche da prendere in Italia, di che cosa deciderà il Parlamento. Però sarò in contatto con le autorità competenti italiane» per discutere dei «prossimi passi insieme».
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