Acca Larentia, il record di presenze alla commemorazione è con il governo Gentiloni
Risale al governo Gentiloni il record di presenze ad Acca Larentia, la commemorazione che si ripete oramai da 46 anni nel piazzale del quartiere Tuscolano dove, nel 1978, furono uccisi Franco Bigonzetti, Francesco Ciavatta e Stefano Recchioni. I primi due vennero freddati da un commando sbucato dal nulla che aprì il fuoco contro 5 ragazzi usciti dalla sezione dell'Msi, Recchioni, invece, morì per un colpo di pistola sparato (ancora non si sa da chi) nei disordini di piazza che si verificarono poche ore dopo. Quel triplice omicidio rimasto impunito anno dopo anno ha richiamato a Roma centinaia o a volte migliaia di persone da tutta Italia per celebrare il rito del "presente", in una manifestazione che per il carattere di commemorazione funebre non ha mai creato problemi di ordine pubblico.
Donzelli mette in riga la sinistra sulla strage di Acca Larentia
Il numero più alto di partecipanti è stato raggiunto appunto nel 2018, quando si stima fossero presenti circa tremila persone. Lo scorso anno parteciparono in circa 2mila, il doppio delle presenze registrate quest'anno, circa mille. Nel 2022, sotto Mario Draghi, furono circa 800. Anche in tempi di Covid alla commemorazione hanno partecipato in tanti: furono 600 nel 2021, segnando il minimo di presenze quando era premier Giuseppe Conte, 1.140 nel 2020, 800 nel 2019. Nel 2017 sempre con Gentiloni al governo furono 2mila i partecipanti mentre negli anni precedenti con Matteo Renzi presidente del Consiglio si registrarono 1.200 persone nel 2016 e mille nel 2015. Infine nel 2014 con Enrico Letta premier alla manifestazione presero parte tre le 6 e le 700 persone. Quindi nessun record con Giorgia Meloni al governo.
Un'altra gaffe della sinistra". FdI condanna i saluti romani