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Sondaggi, Ghisleri dopo la "fiammata" di Forza Italia: "La sfida di Tajani..."

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Come cambia il centrodestra con la scomparsa di Silvio Berlusconi? A rispondere questa domanda è Alessandra Ghisleri, che commenta gli ultimi sondaggi e le mosse di Giorgia Meloni nel corso della puntata di giovedì 22 giugno de L'aria che tira, su La7. "Oltre a essere premier è anche leader di un partito, questo doppio ruolo le attribuisce il dover essere più moderata, ma si può permettere di perdere la parte più identitaria" dell'elettorato? FdI è tra il 28 e il 30 per cento, ricorda la direttrice di Euromedia Research, e Meloni "ha consenso e piace, la sua fiducia è alta. Ha bisogno di Forza Italia per giustificare questa sua componente più moderata" a differenza della Lega. 

 

In base ai dati di Dire-Tecnè, Forza Italia dopo la morte del suo fondatore ha avuto un'impennata dei consensi. Dal 16 giugno ha guadagnato il 3,5 per cento e oggi il partito guidato da Antonio Tajani è valutato all'11,8 per cento. "Una fiammata dovuta all'emotività, al pressing mediatico e alle celebrazioni - afferma Ghisleri - il tema vero è se Tajani potrà tenere il partito". A cosa si riferisce la sondaggista? Tajani è impegnato come vicepremier e ministro degli Esteri. Ma in FI c'è bisogno di un rinnovamento delle regole: non c'è più un capo assoluto come Berlusconi. "Tajani dodrà tenere insieme voti, dirigenze e maggioranza", argomenta Ghisleri. Una sfida non certo facile. 

 

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