Pd, Schlein da non credere: ricerche per il sottomarino, ma sui migranti nessuno si è mosso
Elly Schlein trascina addosso a sé nuove polemiche per le parole pronunciate nel corso dell’incontro ‘Contro le mafie una politica radicale’, che la vede protagonista con Emiliano Fittipaldi, direttore di Domani. La segretaria del Partito Democratico ha infilato una serie di strafalcioni uno dopo l’altro.: “Spero ovviamente che riusciranno a soccorrere le persone del sommergibile ma fa impressione il dispiegamento di forze messo in campo nella ricerca mentre trovo inaccettabile e ingiusto che nessuno abbia mosso un dito per salvare 750 migranti colpevoli solo di scappare da guerre e discriminazioni”.
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E dopo il sottomarino ecco la frase su Silvio Berlusconi. “È sbagliato fare una riforma della giustizia sull’onda emotiva della morte di Berlusconi, peraltro non mi sembra che sia un tema su cui seguire l’esempio di Berlusconi. Abbiamo avuto rispetto ma non abbiamo potuto partecipare alla beatificazione, tanto più sulla giustizia e sul conflitto di interesse, temi su cui il Pd deve continuare a lottare” l’affondo a pochi giorni dalla morte del Cavaliere.
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Infine Schlein si sofferma sulle critiche interne al Pd, in particolare quelle sul tema giustizia, e affonda il colpo con Giorgia Meloni e Carlo Nordio: “In un grande partito plurale le sensibilità sono diverse e non devono spaventare. Abbiamo già aperto un confronto al nostro interno e con i nostri sindaci. Noi abbiamo tenuti una posizione molto equilibrata, l’abuso d’ufficio non va abrogato ma siamo disponibili a una riforma. Questa è la posizione che intendiamo tenere nei passaggi parlamentari. È inaccettabile sentire parlare una presidente del Consiglio di pizzo di Stato e trovo inaccettabile anche quello che ha detto il ministro Nordio che ha sostanzialmente legittimato l’evasione fiscale. E viene da pensare che non siano un caso uscite così, ma siano una linea, una messaggio che va nella direzione sbagliata”.