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Berlusconi, in Senato l'ultimo oltraggio M5s: "Beatificazione ipocrita"

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Non bastavano le polemiche sui funerali di Stato e per il lutto nazionale, il Movimento 5 Stelle ha replicato anche in Senato, dove martedì 20 giugno si è svolta una commemorazione per la scomparsa di Silvio Berlusconi. "Vi prego di osservare qualche secondo di silenzio in sua memoria", ha detto Ignazio La Russa in Aula dopo un sentito discorso sul fondatore di Forza Italia, ricordando "le luci che sovrastano di gran lunga le ombre" e riservando una stoccata a chi dopo la morte dell'ex Cav si è reso protagonista di attacchi e veleni. Dopo il minuto di silenzio chiesto dal presidente del Senato ossi sono levati gli applausi dell'emiciclo, ma non tutto.  Il gruppo del M5S non si è unito all'ovazione in Aula e nel corso degli interventi altri applausi sono mancati dai banchi dell’opposizione. 

 

"Oggi il Senato si ferma (nuovamente) per commemorare B. Come MoVimento 5 Stelle abbiamo scelto di non partecipare a questa che certamente sarà l’ennesima beatificazione di un uomo che ha piegato tutto a proprio vantaggio e utilizzo, dalla giustizia, all’informazione, dalle istituzioni, ai corpi delle donne", aveva annunciato su Facebook Alessandra Maiorino, capogruppo 5Stelle al Senato. "Passata la sbornia celebrativa cui siamo stati costretti ad assistere, e cui ci siamo categoricamente rifiutati di partecipare - continua Maiorino - continueremo a lottare per ristabilire etica pubblica e verità storica. Quello che la nostra comunità, nata anche per reazione al berlusconismo allora imperante nel nostro Paese, pensa del personaggio di Arcore, lo ha magistralmente detto il nostro presidente Conte nel corso della grande manifestazione di sabato scorso".

 

Veleni fuori tempo massimo che coinvolgono anche la Rai: "Mentre la TV pubblica trasmette la diretta di questa ennesima mistificazione della storia, noi preferiamo riascoltare invece queste parole", conclude Maiorino pubblicando i discorso del leader del movimento Giuseppe Conte dal palco della manifestazione di Roma del 17 giugno. Parole e gesti che seguono quanto visto in Lombardia dove i consiglieri del Movimento 5 Stelle, assieme a Paolo Romano, consigliere regionale del Partito Democratico, hanno abbandonato l’aula durante la commemorazione del leader di Forza Italia scomparso il 12 giugno.

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