Pd, Angelucci tuona contro Schlein: “Grave errore andare con il M5S. Linea incomprensibile”
Il Pd rischia di andare in frantumi dopo la partecipazione di Elly Schlein alla manifestazione contro la precarietà sul lavoro indetta dal Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte e Beppe Grillo. L’ultima voce fuori dal coro del cerchio magico della neo segretaria dem è quella di Mariano Angelucci, consigliere comunale di Roma e candidato segretario al congresso del Pd Lazio: “È stato un grave errore aderire alla manifestazione del M5S. Non si capisce più quale sia la linea del Pd su temi molto importanti per la nostra storia e la nostra comunità. Così non va bene. Siamo d’ accordo che si debba dare del tempo alla Segretaria ma non si capisce più che cosa è il nostro partito”.
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“Per questo - dice ancora Angelucci in una nota - esprimiamo vicinanza ad Alessio D’ Amato che ha dato le dimissioni da membro dell’assemblea nazionale. Un gesto coraggioso, certo, ma nel silenzio generale della segreteria nazionale e nel modo con cui si è deciso di svolgere il congresso del Lazio con tutto il gruppo dirigente, che ha perso qualunque elezione dopo aver preso tutte le decisioni negli ultimi anni, ‘arroccato’ sul mio competitor a difesa dello ‘status quo’, ci saremmo aspettati anche da parte di D’ Amato una posizione. Ricordo che oggi e fino alle 20.00 si stanno svolgendo le primarie in tutto il Lazio e ci tengo a ringraziare tutte le volontarie e i volontari. Venite a votare, aiutateci a rinnovare il gruppo dirigente del Pd Lazio e a cambiare il futuro della nostra regione”.
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