Pd, Guerini si smarca da Schlein in piazza: “Distanza siderale sulla guerra”
Ennesimo passo falso di Elly Schlein dopo aver raccolto l’eredità di Enrico Letta alla guida del Partito Democratico. In molti in casa dem hanno storto il naso per la partecipazione della segretaria al corteo del Movimento 5 Stelle a Roma ed è in particolare il tema della guerra tra Russia ed Ucraina ad aver fatto saltare il banco. “Giorgia Meloni è prona alle indicazioni di Washington, a questa furia bellicista” l’intemerata di Giuseppe Conte contro il governo. E poi è stato il turno di Moni Ovadia, che ha dato agli Usa la colpa del conflitto: “La guerra è nata anni fa, col tentativo di espandere la Nato, vogliono distruggere la Federazione russa”.
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E Repubblica svela il malumore interno ai dem: “Nel Pd queste frasi danno il là a reazioni della minoranza interna, che si sommano al fatto che non ci sia stata una discussione vera, negli organi del partito, sulla presenza in piazza”. In particolare c’è da registrare l’intervento di Lorenzo Guerini, ex ministro della Difesa: “Giusto unire le opposizioni, giusto incalzare il governo sui temi del lavoro precario. Non polemizzo sul fatto che si sia deciso di partecipare senza averne discusso. Non posso però non rimarcare la mia distanza siderale da ciò che è stato detto sulla guerra di Putin all’Ucraina”. Stessa lunghezza d’onda per la vicepresidente del Parlamento Ue, Pina Picierno: “Unire le opposizioni è fondamentale. Ma intorno a cosa ci uniamo? Alle parole aberranti di Ovadia sull'Ucraina o alle farneticazioni di Grillo sui passamontagna?”.
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