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Beppe Grillo invoca le "brigate di cittadinanza", il centrodestra insorge

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Un'intemerata paradossale, quella di Beppe Grillo oggi alla manifestazione M5s di Roma, che ha sollevato un putiferio non per la proposta in sé, quanto per il lessico usato che rimanda agli anni più bui della storia della Repubblica. "Vi ho preso che eravate piccolini e pieni di passione e ora siete qui ammucchiati a guardare il leader. Siate leader di voi stessi. Reagite. Fate le brigate di cittadinanza, mettete il passamontagna e di nascosto andate a fare i lavoretti, mettete a posto marciapiedi, aiuole, tombini. Fate il lavoro e scappate", ha detto il fondatore del Movimento oggi guidato da Giuseppe Conte.

 

Parole definite subito "gravi, sconcertanti e inaccettabili" dalla Lega. "Parlare di brigate di cittadinanza e passamontagna per invitare i cittadini a reagire evoca pagine drammatiche della storia del nostro Paese. Ci chiediamo se anche Elly Schlein sia pronta a indossare il passamontagna per reagire contro il governo di centrodestra sotto il simbolo delle brigate. La Lega conferma il proprio impegno per creare lavoro dignitoso: i cittadini si aspettano risposte, non polemiche o inviti pericolosi", si legge in un nota del partito di Matteo Salvini. 

Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, parla di parole  "vergognose e indecenti. L’appello a fare ’brigate di cittadinanza e mettetevi il passamontagna evoca un passato oscuro per la nostra Nazione fatto di sangue e morti. Grillo dovrebbe vergognarsi e chiedere scusa a tutti gli italiani. La dialettica politica anche quando aspra mai può arrivare a tanto. Quanto ha dichiarato alla fine della manifestazione indetta dal Movimento Cinque Stelle è riprovevole e spero che tutte le forze politiche prendano le doverose distanze". Il vicepresidente della Camera e parlamentare di Forza Italia, Giorgio Mulè, spiega che quella di Grillo "non è una buffonata, ma un pericoloso invito a sollecitare menti deboli ad azioni violente".

 

Parole che provocano reazioni indignate anche nel Pd che ha teso la mano ai 5Stelle con la partecipazione alla manifestazione contro il lavoro precario della segretaria Elly Schlein.  "Unire le opposizioni è fondamentale. Ma intorno a cosa ci uniamo? Alle parole aberranti di Moni Ovadia sull’Ucraina o alle farneticazioni di Beppe Grillo sui passamontagna?", scrive su Twitter Pina Picierno, vicepresidente dem del Parlamento Europeo, in riferimento alle parole del comico genovese e dell'attore intervenuto sul palco di Roma. 

Mentre la polemica infuria, arriva una nota dell'ufficio stampa di Grillo che prova a chiudere il caso: "Beppe parlava di cittadinanza attiva, ovvero cittadini che si impegnano per pulire le strade, sistemare panchine... (...) Si sta montando un caso inutile. Le leggi vietano che qualcuno ripari una panchina, quindi bisogna farlo di nascosto...". 

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