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Governo, approvato il Ddl Femminicidio. Ora pene più severe e tempi stretti per i giudici

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Priorità nei processi, arresto in "flagranza differita", ristori e sul piano della prevenzione, rafforzamento dell'istituto dell'ammonimento sui reati spia e dell'utilizzo del braccialetto elettronico, con il carcere in caso di manomissione, infine la distanza non inferiore a 500 metri dai luoghi frequentati dalla vittima. Il governo mette a punto un'ulteriore stretta contro la violenza di genere, una vera e propria emergenza che in sei mesi fa registrare quasi 50 donne morte. Ecco allora il nuovo pacchetto, con un disegno di legge in 15 articoli, approvato dal Consiglio dei ministri, che va a integrare il Codice rosso. Verranno introdotti provvedimenti "estremamente restrittivi", ha assicurato il ministro della Giustizia, Carlo Nordio. "Vogliamo agire su prevenzione, tempi e formazione", ha sottolineato la ministra per la Famiglia, la natalità e le pari opportunità, Eugenia Roccella: "Abbiamo rafforzato le misure cautelari - braccialetto elettronico, distanziamento, ammonimento, e anche arresto in flagranza differita - e poi siamo intervenuti sui tempi anche perché abbiamo avuto alcune condanne da parte della Corte dei diritti dell'uomo proprio sul ritardo con cui sono state decise le misure cautelari a tutela delle possibili vittime". "Tutto questo non basta se non viene accompagnato da un cambiamento culturale - ha poi aggiunto -. Basta pensare al caso di Giulia Tramontano, nessuna legge avrebbe potuto salvarla".

 

 

In particolare, tra le misure si prevede la priorità nella trattazione dei processi. Il pm valuta, "senza ritardo e comunque entro trenta giorni dall'iscrizione del nominativo della persona nel registro delle notizie di reato, la sussistenza dei presupposti di applicazione delle misure cautelari", e il giudice, a sua volta, provvede poi "con ordinanza da adottarsi entro il termine di 30 giorni". Per quanto riguarda l'utilizzo del braccialetto elettronico, il ddl modifica il codice di procedura penale: le parole "quando ne abbia accertato la disponibilità da parte della polizia giudiziaria" sono sostituite dalla dicitura "previo accertamento della relativa fattibilità tecnica da parte della polizia giudiziaria"; prevista la custodia cautelare in carcere in caso di manomissione. Esteso l'arresto in flagranza differita, entro le quarantotto ore, nel caso in cui da documentazione video o foto emerga inequivocabilmente il fatto, per i reati di violazione dei provvedimenti di allontanamento, maltrattamenti contro familiari o conviventi e stalking. Previsto infine un capitolo sui ristori, con una provvisionale per la vittima o i suoi eredi, in caso di delitti commessi dal partner o dall'ex.

 

 

Intanto, il presidente del Senato, Ignazio La Russa, rilancia la sua proposta di una manifestazioni di soli uomini, che sia "corale" e "non di parte", partendo dall'assunto che "il femminicidio è un problema che riguarda gli uomini". "Una bellissima idea" anche per Roccella.

 

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