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Amministrative, il comizio del centrodestra su Rainews24 manda in tilt Pd eM5S

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Trema il centrosinistra e tremano i grillini. La sfida tra maggioranza e opposizione, prima di tornare nelle urne dei ballottaggi domenica e lunedì (e dei primi turni delle amministrative in Sicilia e Sardegna), passa dalle piazze. Piazze che sono quasi tutte siciliane: sia il centrodestra che il leader del M5S Giuseppe Conte hanno infatti scelto l'isola per i comizi di chiusura, mentre la segretaria del Pd Elly Schlein ha concluso la campagna ad Ancona, unico capoluogo di Regione al voto, dove al ballottaggio il centrodestra punta, con Daniele Silvetti, a strappare al centrosinistra, che si presenta con Ida Simonella, una piazza tradizionalmente progressista. Proprio per cercare di scongiurare questa eventualità, Schlein è andata personalmente a tirare la volata a Simonella.

I leader di maggioranza, Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Antonio Tajani, si sono invece dati appuntamento a Catania per sostenere Enrico Trantino, che sfida per la poltrona di primo cittadino Maurizio Caserta, sostenuto da tutta l'area progressista con Pd e M5S uniti, e sei liste a sostenerlo. Ma il comizio di chiusura della campagna elettorale del centrodestra con tutti i big - che sarebbe stato trasmesso in parte da RaiNews - scatena aspre polemiche e viene contestato. 

"Par condicio violata" denuncia il Movimento Cinque Stelle. A far esplodere il caso è la grillina Barbara Floridia: "Apprendo dalle segnalazioni di diversi gruppi parlamentari - scrive - che su RaiNews24 sarebbe andata in onda in diretta il comizio organizzato dal centrodestra a sostegno del candidato sindaco di Catania: la commissione di vigilanza valuterà con estrema attenzione questo caso per tutti i profili di competenza, si potrebbe profilare una violazione importante della par condicio e del pluralismo che il servizio pubblico non si può assolutamente permettere". Contro la diretta è arrivato anche il commento del Pd: "Gravissima violazione, tv di regime". Insomma il Pd e i 5s provano a buttarla in caciara per racimolare qualche punto in vista del voto di domenica e lunedì. Solito metodo per distogliere l'attenzione dalla pochezza dei programmi elettorali dei progressisti. 

Intanto Meloni, Salvini e Tajani, con il leader di Nm Maurizio Lupi, hanno posto l'accento sull'unità della coalizione. "In tutta Italia il centrodestra è unito, unità e coesione sono sinonimo di buon governo. Se si collabora si ottengono buoni risultati, come stiamo ottenendo a livello nazionale", ha sottolineato Tajani. E Salvini ha aggiunto: Giorgia Meloni "non è solo un bravissimo presidente del Consiglio ma un'amica che ogni giorno in più conosco, stimo e apprezzo e con cui sono convinto che potremo lavorare a lungo". E la premier ha caricato la piazza: "Non sono state settimane rilassanti ma è importante essere qui: per quante cose ci si trovi a fare c'è sempre bisogno di tornare in piazza a guardare la gente e a chiedere a loro che cosa pensano del lavoro che stiamo facendo. Il giudizio dell'Italia è l'unico che mi interessa oltre a quello della mia coscienza. E a noi l'energia piace prenderla così, dall'entusiasmo che ci regalate".

 

 

 

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