Antimafia, Colosimo eletta presidente. "Non ho amicizie con Ciavardini"
A 37 anni la deputata Chiara Colosimo è stata eletta presidente della commissione Antimafia. E oggi scalcia via così le polemiche sui presunti legami che le sono stati attribuiti con l'ex Nar Luigi Ciavardini. Colosimo infatti ha spiegato di non avere "amicizie" con l'ex esponente del gruppo eversivo Nuclei Armati Rivoluzionari, che da tempo peraltro avrebbe cambiato vita. "Conosco Ciavardini, come altri eletti, perché ha un'associazione che si occupa del reinserimento dei detenuti".
Con i giornalisti Chiara Colosimo ha contestualizzato meglio la questione: "Nella mia vita - ha detto rispondendo alle domande su Ciavardini - hanno sempre parlato i fatti e le battaglie fatte, invito i famigliari delle vittime qui, è casa loro. Non ho amicizie, ho espletato nella mia funzione di consigliere regionale anche il compito di incontrare i detenuti". La deputata infatti è stata consigliere regionale del Lazio prima dell'elezione alla Camera.
Appena diventata presidente della commissione parlamentare Antimafia, la deputata di FdI non ha celato l'emozione. "Per me è un onore indescrivibile - ha rivelato Colosimo - Ringrazio tutti i senatori e deputati che hanno partecipato a questa elezione dell’Ufficio di presidenza". E il primo pensiero, nell'anniversario della strage di Capaci, è andato alla memoria di Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e della scorta del giudice "composta - ricorda la deputata - da Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo". Un omaggio è andato infine "alle vittime di tutte stragi, di stampo mafioso e terroristico".