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Migranti, retromarcia di Macron: “Italia da non lasciare sola”

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Dopo settimane di altissima tensione dalla Francia provano a distendere i toni con l’Italia. Ai microfoni del Tg3 è intervenuto il presidente francese, Emmanuel Macron, a margine dei lavori del Consiglio d’Europa e Reykjavik, ed ha mandato un messaggio chiaro al governo Meloni: “C’è soprattutto necessità di cooperare per le frontiere comuni, perché non sottovaluto che l’Italia è il paese di primo approdo, subisce forte pressione e non si può lasciare sola. Dobbiamo costruire soluzioni comuni. Lavoreremo insieme. Penso che ci sarà l’occasione di incontrarci e di scambiare i nostri punti di vista. Bisogna lavorare con tutti gli Stati membri dell’Ue, è la mia filosofia”.

 

 

Il numero uno dell’Eliseo si è anche espresso sull’aggressione subita dal nipote della moglie Brigitte, da parte di alcuni manifestanti contro la riforma delle pensioni: “È inaccettabile e inqualificabile. Nessuna forma di violenza è giustificata”. Jean-Baptiste Trogneux è stato aggredito ieri sera a Amiens dopo l’intervento in diretta televisiva dello stesso Macron: l’uomo è proprietario e gestore di una cioccolateria, e risiede in un appartamento situato al piano superiore del negozio, dove è stato colpito con calci e pugni.

 

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