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Maurizio Gasparri tuona contro la sinistra televisiva di Che Tempo Che Fa

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A "Che Tempo Che Fa" in onda il 7 maggio va in scena il solito copione che vede protagonista la sinistra faziosa e falsamente e ipocritamente depositaria della democrazia e della legalità. Nel corso della trasmissione condotta da Fabio Fazio si sono succeduti esponenti della sinistra come Marco Damilano e Massimo Giannini che hanno accusato il governo di centrodestra di voler "lottizzare" la Rai. Questi signori, però, dimenticano che il ricambio nel servizio pubblico è fisiologico e che il centrodestra ha regolarmente vinto le elezioni ed esprime la volontà della maggioranza degli italiani.     

 

 

   

 

«Gli stipendiatissimi e lottizzatissimi esponenti della sinistra televisiva, a partire da Fabio Fazio e Marco Damilano, hanno sproloquiato, a "Che tempo che fa" contro il centrodestra e contro le prospettive di ricambio della Rai - ha detto il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, componente della Commissione di Vigilanza Rai - Pieni di soldi dei cittadini nelle loro tasche si permettono di censurare chi legittimamente, grazie al voto democratico, governa il Paese. Questi stalinisti, riempiti di soldi dei cittadini, non hanno il diritto di assaltare chi non la pensa come loro. Presente ovviamente anche il consueto Giannini e altri personaggi della sinistra informativa i cui compensi discuteremo nella Commissione parlamentare di vigilanza, perché negare la democrazia e il pluralismo, con prebende elevatissime a loro beneficio, è veramente qualcosa di incredibile. Damilano, esterno alla Rai, strapagato per il suo programma a basso ascolto, e Fazio strapagatissimo da molti anni, non sono i padroni della democrazia. E il loro stalinismo di ritardo non ci impressiona affatto. Basta».

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