Crosetto sbotta con Giannini: "Tutto falso", l'intervista alla Stampa è un caso
I troppi soldi ricevuto dall'Italia nel Pnrr, ma anche la frase sprezzante su Ignazio La Russa. I ministro della Difesa, Guido Crosetto, sbotta dopo aver letto un'intervista uscita su La Stampa che, fa sapere, non ha mai dato. "Oggi ho scoperto di aver rilasciato un’intervista a La Stampa", tuona Crosetto su Twitter, "hanno usato pezzi di un intervento pubblico, tagliando un ragionamento complesso sul Pnrr, per inventare un titolo che aprisse una polemica. Hanno riportato virgolettati falsi per provocare il presidente del Senato".
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Titolo inventato, virgolettati falsi. Accuse pesanti al quotidiano diretto da Massimo Giannini. Crosetto disconosce quanto attribuitogli nell'articolo uscito oggi. "Il 25 aprile sarà a Cuneo e a Boves, luoghi simbolo della Resistenza antifascista. Non si porta il presidente del Senato La Russa al seguito?", chiede l'intervistatore. "Sarò con il Presidente della Repubblica. Io viaggio solo con la prima classe", sarebbe la risposta con "sorriso" di Crosetto.
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A far discutere nelle prime ore del mattino sono state le frasi attribuite su Pnrr: "Il sistema Italia non è in grado di mettere a terra tutti i progetti del Pnrr, bisogna prendere solo le risorse che siamo in grado di spendere". E ancora: "L'Italia può fare tutto tranne che perdere i soldi. Faccio un esempio: prendiamo 100 milioni di euro per un'opera, entro la scadenza ne spendiamo solo 98. Significa che dobbiamo restituirne 98 milioni e ci teniamo l'opera non finita che dovremo pagare con il nostro bilancio. Il problema non è solo burocratico, di progettazione. La vera domanda è l'Italia ha la possibilità di scaricare a terra 200 miliardi in tre anni". Tutto smentito dal ministro.