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Scuola, il piano di Valditara: professori subito in cattedra e guerra alla burocrazia

Valentina Conti
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Più cattedre coperte dal primo giorno di scuola. La promessa del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara è contenuta nel «Piano di semplificazione per la Scuola», il documento, concertato con i sindacati, che il titolare del dicastero di viale Trastevere ha presentato ieri sera in Consiglio dei ministri. L’impegno, nero su bianco, per affrontare uno dei problemi di peso della scuola è mettere il turbo ai procedimenti di assegnazione dei docenti, assicurando maggiore trasparenza. Gli incarichi individuali affidati dalle scuole agli esperti interni ed esterni seguiranno, inoltre, un processo di selezione digitale uniforme da Nord a Sud dello Stivale, cosa che permetterà di concludere i conferimenti più velocemente. Venti i punti per semplificare la scuola: l’avvio del Piano ministeriale è, di fatto, una dichiarazione di guerra alla burocrazia. Si traduce in più servizi e in una forte riduzione della macchinosità delle procedure scolastiche. In primis con l’adozione di un’unica piattaforma a disposizione di studenti e famiglie per consultare informazioni utili ad orientare ad una scelta consapevole del percorso scolastico e post-scolastico, fruendo dei servizi digitali in materia in modo organico e «a misura di studente» e consentendo di avere sott’occhio agevolmente l’intero ciclo scolastico.

 

 

 

In maniera altrettanto semplice, sul fronte visite e viaggi di istruzione, viene assicurata alle scuole l’attivazione dell’iter di individuazione dei destinatari di specifiche misure indirizzate ad allievi più svantaggiati, anche per mitigare gli effetti post-emergenza Covid. A tutti i servizi digitali del ministero e delle scuole si potrà accedere mediante un’unica login. Una sorta di passe-partout in grado di garantire privacy e trattamento dei dati personali. Sulla piattaforma unica potranno incontrarsi in rete scuole italiane e straniere, per confrontarsi e condividere esperienze formative. Altra novità per le famiglie: le soluzioni digitali integrate con l’AppIO per gestire le varie tipologie di pagamento, potenziando così l’interazione sui servizi e preventivando un miglioramento delle attività amministrative delle scuole troppo spesso oberate dai numerosi compiti da svolgere.

In lista ci sono pure i nuovi processi digitali dedicati alle scuole paritarie. Gli istituti, accanto a procedure online di supporto, disporranno di nuovi strumenti digitali di gestione della carriera del personale scolastico e per i pensionamenti. Le segreterie scolastiche potranno respirare oltremodo per l’introduzione di soluzioni organizzative e digitali partorite in collaborazione con il ministero dell’Economia e delle Finanze sui pagamenti degli stipendi. Cosa che, secondo le indicazioni del Piano, porterà a far retribuire più rapidamente i supplenti (ad oggi servono mediamente 4 mesi). La tecnologia, potenziata per la progettazione di diversi interventi e per l’erogazione dei contributi statali alle famiglie meno abbienti, verrà in aiuto anche sui contenziosi e per i revisori dei conti. Ancora: è prevista un’assistenza dedicata alle scuole sia fisica, tramite equipe formative territoriali, sia online sulle misure del Pnrr. Le azioni amministrative verranno sveltite altresì dell’evoluzione dell’applicazione «Sigillo» della Firma Elettronica Avanzata rivolta al personale scolastico. Con le strutture organizzative del ministero che si avvarranno di strumenti di «reporting» sulla raccolta dati. Non da ultimo, gli interventi di manutenzione evolutiva sulle attuali funzioni del sistema informativo SIDI potranno migliorare i servizi offerti. «È un primo piano di forte semplificazione – ha spiegato il ministro Valditara – è solo l’inizio, è un cantiere aperto. Nella scuola il tema della semplificazione è assolutamente centrale».
 

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