Terzo polo, sondaggista gela Calenda: "Senza Renzi...". Il dato choc
Terzo Polo: quale sarà il futuro di Carlo Calenda? Dopo lo scontro con Matteo Renzi ed il naufragio dell’ipotesi partito unico, il presidente dell’Istituto Tecné Carlo Buttaroni spiega gli scenari futuri riguardanti il leader di Azione tra scelte di campo e sondaggi. “L’errore più grande di Calenda è stato pensare che vi sia un centro equidistante sia al centrosinistra sia al centrodestra, è un qualcosa che non esiste perché siamo entrati in un sistema bipolare”, spiega il sondaggista in una intervista al Giornale.
Veleni e dispetti tra Renzi e Calenda, cosa succederà nel Terzo polo
Buttaroni parla anche del futuro del Terzo Polo in caso di riappacificamento tra i leader di Azione e Italia Viva: “Il progetto del Terzo Polo sta in piedi se Renzi e Calenda decidono di proseguire insieme. Calenda da solo è destinato a fallire". Tra le principali differenze che caratterizzano gli esponenti del Terzo Polo bisogna contare anche le vedute culturali: “Calenda tende più a guardare a sinistra, Renzi, invece, ha una cultura politica centrista e vicina al cattolicesimo democratico”.
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Carlo Buttaroni aggiunge anche le possibili percentuali di voto che potrebbero raggiungere: “Il raggiungimento del 10% dipende dalla scelte che faranno Renzi e Calenda, se quest’ultimo proseguirà da solo, potrebbe attestarsi attorno al 5-6%”. Visto il matrimonio difficile tra i due leader di partito, per Calenda potrebbe anche aprirsi l’ipotesi di una nuova accoglienza dal centrosinistra: “Sì, un Calenda che si colloca a sinistra forse ha qualche carta da giocare, ma deve schierarsi”, conclude il sondaggista.