Berlusconi ricoverato, “risponde bene alle terapie”. Tutti ottimisti sulle condizioni del Cav
Silvio Berlusconi, "anche davanti a una patologia grave in una situazione veramente difficile, sta rispondendo bene alle terapie". È il quadro offerto dal suo medico personale, Alberto Zangrillo, primario del reparto di terapia intensiva dell'ospedale San Raffaele di Milano in cui il Cavaliere è ricoverato da mercoledì scorso per un'infezione polmonare in un quadro di una leucemia mieolomonicitica cronica. "Sono sereno e in qualche modo fiducioso, perché le cose stanno andando secondo gli standard attesi. Stiamo facendo del nostro meglio", chiarisce Zangrillo. E ancora: "Noi abbiamo una strategia terapeutica molto precisa per cui fughe in avanti e indietro, quindi il pessimismo e l'ottimismo, non rispondono a dei criteri di obiettività ai quali un medico serio è chiamato". Il professore si scaglia, quindi, contro coloro che "si permettono di dare delle ipotesi, delle previsioni e dei giudizi sul fatto che Berlusconi potrà o meno continuare a lavorare e a fare politica. Non sarebbe serio. Le tempistiche? Chiedetele a qualcun altro".
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Al San Raffaele, nel quarto giorno di ricovero del Cavaliere, tornano in visita i figli Luigi ("Sta meglio, grazie", le sue uniche parole), Pier Silvio e Marina, il fratello Paolo e l'amico e presidente di Mfe, Fedele Confalonieri. Ma fra i primi ad arrivare, in mattinata, è il fedelissimo Gianni Letta. Che, prima di lasciare la struttura sanitaria dopo circa un'ora e mezza di visita, predica ottimismo: "Abbiamo parlato e l'ho trovato meglio di quanto pensassi. Gli possiamo fare un augurio di Pasqua perché la strada della rinascita, se non della risurrezione, è imboccata". E su un ritorno in campo del leader azzurro, l'ex sottosegretario alla Presidenza del Consiglio assicura: "Assolutamente sì, lo conoscete".
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Dal canto suo, il coordinatore nazionale di Forza Italia e vicepremier, Antonio Tajani, riferisce di aver "sentito i familiari, i medici, Marta Fascina. Berlusconi dice di sentirsi bene. È un leone. Tutti sono convinti che tornerà presto. Lavoriamo per un grande evento di Forza Italia a Milano, il 5 e 6 maggio, e potrebbe essere la data del suo ritorno in pubblico". E non solo. Il capogruppo azzurro alla Camera, Paolo Barelli, sottolinea che Berlusconi "risponde alle terapie, questo è molto importante e fa ben sperare. Ovviamente, si tratta di una persona, di un politico, di un imprenditore che non si è risparmiato nella vita, è un ragazzo di una certa età. Quindi, la prudenza è ovvia". E Licia Ronzulli, presidente dei senatori azzurri, afferma: "Il mio unico pensiero è la salute del presidente Berlusconi. La mia unica priorità è che superi presto e bene questo momento difficile. Ognuno affronta come meglio crede questi giorni, io ho scelto il rispettoso silenzio. Accolgo con speranza ogni notizia positiva. E farò così d'ora in avanti, fino a quando il presidente non lascerà l'ospedale". Ma poi la capogruppo azzurra al Senato sbotta con riferimento a una presunta 'diaspora' verso la Lega: "Leggo sui quotidiani retroscena fantasiosi, letteralmente inventati, riguardo a inesistenti scenari che mi riguardano ma che non mi appartengono e non corrispondono minimamente alla realtà".
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