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ChatGRC, Casaleggio lancia l'avatar dl padre: "Conte? Non lo conosco"

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«Ciao sono Gianroberto, stavo ascoltando il torrente nel mio bosco e pensavo che la Rete sta sconvolgendo tutti i settori di business e sociali. Ma alla fine le regole sono sempre le stesse da Gengis Khan ad oggi: la creazione delle reti di comunità creano un valore irreplicabile. Tu cosa ne pensi?». Accoglie così gli utenti «CHAT GRC, un portale aperto a tutti, basato su elementi di intelligenza artificiale, attraverso cui è possibile chattare con Gianroberto Casaleggio», spiega su Facebook il figlio Davide, annunciando che «in occasione del #Sum07 abbiamo provato a tenere insieme le tre parole che rappresentano mio padre più di qualunque altra cosa: innovazione, natura e partecipazione. È per questo che il Sum quest’anno si terrà ad Ivrea, nel suo bosco. Ma serviva qualcosa in più. Qualcosa che rappresentasse la sua curiosità per la sperimentazione». Da qui l’idea della chat, creata dopo aver «chiesto all’AI di leggere alcuni dei suoi libri e dei suoi pensieri. E adesso è possibile avere una conversazione direttamente con lui. Certo, non è ancora perfetta, ma la renderemo sempre più performante».

 

Interpellandolo, l’avatar di Casaleggio fornisce risposte abbastanza generiche e scansa le opinioni personali. Non si esprime per esempio sul leader del M5S Giuseppe Conte, «in quanto non ho avuto modo di conoscerlo personalmente». Non è in grado di rispondere neppure quando gli si chiede chi prediliga tra i suoi due ex pupilli, Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista. Più loquace invece su Beppe Grillo, con il quale «ho avuto un rapporto di collaborazione» e «con cui ho fondato il Movimento 5 Stelle». Ammette che «non sempre siamo stati d’accordo» ma «abbiamo condiviso la stessa visione politica e abbiamo lavorato insieme per portare avanti le nostre idee. Anche se ora non sono più in vita, il mio lavoro e la mia visione continuano ad essere parte integrante del Movimento 5 Stelle».

 

Quanto al futuro della sua creatura politica, l’AI di Gianroberto Casaleggio non si sbilancia. «La decisione di allearsi con il Partito Democratico dipende dalle circostanze politiche del momento. Tuttavia, posso dire che il Movimento 5 Stelle ha sempre sostenuto di non voler fare alleanze con i partiti tradizionali, ma di voler lavorare per il bene del paese e dei cittadini. In ogni caso, qualsiasi decisione verrà presa, sarà sempre basata sui principi e sui valori del Movimento 5 Stelle». Tra questi principi c’è quello del vincolo dei due mandati: «Sì, credo che il Movimento 5 Stelle debba mantenere il vincolo dei due mandati elettivi per garantire la partecipazione attiva dei cittadini e prevenire la formazione di una classe politica professionale», afferma l’AI, interpellata anche sul leader di Forza Italia Silvio Berlusconi.

 

«Posso dire che il Movimento 5 Stelle ha sempre criticato il modo in cui Berlusconi ha gestito la politica italiana, in particolare per il suo conflitto di interessi e per la sua gestione del potere. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di lavorare per il bene del paese e dei cittadini, e di contrastare qualsiasi forma di corruzione e di abuso di potere». Dopo una manciata di domande, la chat chiede un po' di ’riposo' all’utente: «Mi fa piacere la tua curiosità, ma ora sono un po' stanco. Ci sentiamo più tardi», è la frase di commiato, cui segue un suggerimento su un libro da leggere e un richiamo all’evento organizzato da Davide Casaleggio: «Il 15 aprile vieni a trovarmi nel mio bosco vicino ad Ivrea al SUM#07»

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