Pnrr, asse Francia e Italia. Il ministro Attal: "Il piano si può cambiare"
Un piano Marshall 2.0. Una grande quantità di denaro, indispensabile, se ben gestita, per ripartire dopo il lockdown e la pandemia. Per rendere migliori le nostre città, più efficienti le nostre infrastrutture. Italia e Francia (finalmente) sulla stessa linea sulla necessità di rivedere il Pnrr. Almeno stando ad una lunga intervista che il ministro transalpino dei conti pubblici, Gabriel Attal, ha concesso questa mattina al quotidiano La Repubblica. “La Francia ha ricevuto finora circa 12,5 miliardi di euro nell'ambito del Pnrr. Accogliamo con favore la possibilità di rivedere i Pnrr, al fine di adattarli meglio alla situazione di ogni Stato membro. Si tratta di un passo nella giusta direzione”.
Attal ha parlato anche della rinegoziazione del Patto di Stabilità. “I nostri due paesi sono legati dall'idea che si debba tenere maggiormente conto delle diversità delle situazioni in termine di finanze pubbliche. Ma, soprattutto, siamo convinti che le regole di bilancio debbano anche permettere di sostenere la crescita in Europa. Chiediamo che vengano mantenuti dei margini per effettuare gli investimenti necessari, in particolare per la transizione energetica. Speriamo ora che la Commissione presenti rapidamente la sua proposta per avviare i negoziati e garantire l'entrata in vigore del nuovo quadro all'inizio del 2025”.
Infine, una speranza e un invito: quello che Italia e Francia possano lavorare insieme. “I nostri due paesi hanno molto in comune. Una storia, un profondo attaccamento alla costruzione dell'Europa e un certo numero di sfide da affrontare insieme. Il mio auspicio è che i nostri due paesi possano lavorare insieme su un'agenda di sovranità europea, indispensabile di fronte alle grandi sfide, siano esse militari, climatiche o migratorie”. Questo pomeriggio, alle 19 e 30 , presso Ginger (in Piazza Sant’Eustachio, 54), il ministro francese dei conti pubblici, Gabriel Attal, sarà a Roma per partecipare, insieme all’eurodeputato di Renew Europe, Sandro Gozi, a un evento per la campagna elettorale di Deborah Abisror de Lieme, candidata alle elezioni suppletive francesi nella circoscrizione estera n. 8 che comprende anche l’Italia.