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La Russa si sfoga: “Non parlerò più di fatti storici”. E prepara la sorpresa per il 25 aprile

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“Basta, mi sono stancato. D’ora in poi non parlerò più di fatti storici, solo di attualità, e mi aspetto che mi si giudichi su quello che faccio e dico su temi di attualità, non sul passato del quale, semmai, parlerò con gli storici e non con i giornalisti”. Ignazio La Russa è imbestialito per la polemica montata dopo le sue parole su via Rasella, in un intervento al podcast di Libero in cui aveva anche “aperto in qualche modo alle adozioni gay, e non è scontato da un esponente della destra come me. Ho detto che io preferisco le adozioni di coppie eterosessuali ma anche che si può trovare magari un punto d’incontro. Era proprio un’occasione per dialogare. E invece tutti si attaccano a una parola, la mistificano, fanno gli indignati, parte uno e tutti pronti col il trenino di dichiarazioni dietro, come i bambini alle elementari... Io non ho mai detto ‘atto ignobile’ su via Rasella. Ci furono anche processi, ci sono studi su quell’azione, ma appunto basta, non mi va di parlare più di queste cose. Perché la verità è che le opposizioni montano casi sul nulla”.

 

 

Il presidente del Senato ed esponente di Fratelli d’Italia chiarisce le proprie posizioni in un colloquio con il Corriere della Sera, in cui si rammarica in particolare per la reazione della comunità ebraica al suo discorso: “Questo mi dispiace, mi dispiace se Ruth Dureghello, che io stimo e apprezzo, ci è rimasta male. Forse avrei potuto specificare meglio che si trattava effettivamente di nazisti, quello sì, ma mi pareva una cosa ovvia. Però in effetti potevo essere più preciso su quello. Ma la mia intenzione era proprio spegnere la polemica assurda che si era creata sulle parole di Giorgia Meloni, non attizzarla. Perché se avessi voluto su via Rasella avrei detto ben altro…”.

 

 

Si avvicina poi il 25 aprile e La Russa mantiene il mistero sulla partecipazione alle celebrazioni nell’anniversario della Liberazione: “Non l’ho mai detto. Ho detto che ci sono stato in passato ma adesso non dico più niente. Quello che farò lo saprete il 22, 23 aprile, non prima. Sarà una sorpresa…”.

 

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