Pd, Guerini mette Schlein sotto scacco: “Non limitiamoci a battaglie identitarie”
Nuovi scossoni interni dentro al Partito democratico. Lorenzo Guerini, leader della minoranza interna di Base riformista, è intervenuto all’assemblea del gruppo Pd alla Camera alla presenza di Elly Schlein, alla quale ha mandato alcuni messaggi, neanche troppo criptici: “Il nostro confronto non termina qui oggi né si limita agli assetti interni. Dovendosi concentrare invece sulla proposta complessiva politica che vogliamo rivolgere a tutto il Paese e non limitarci a battaglie identitarie, giuste ed utili, con le giuste attenzioni alle sensibilità presenti tra noi, che si rivolgono però ad alcuni segmenti della società. Ok a questi temi ma attenzione a tutto il Paese, questa è ancora l’idea di un partito a composizione plurale che intenda essere il perno di una nuova alleanza per il governo del Paese”.
Schlein terremota il Pd e si prende tutto: mal di pancia per i nuovi capigruppo
“Il congresso - ha proseguito Guerini davanti ai deputati dem - ha avuto esito complesso che va interpretato con intelligenza, senza dannose semplificazioni. Sicuramente ci sono potenzialità innovative importanti ma anche limiti che vanno approfonditi, come sul tema delle alleanze. Ringrazio Debora Serracchiani, e con lei Simona Malpezzi, per il lavoro svolto soprattutto in questi ultimi mesi in cui le difficoltà dell’inizio dell’opposizione al governo sono stati condizionati anche da - l’ultima stilettata - un percorso congressuale inutilmente prolungato”.
Schlein non basta al Pd, Fratelli d'Italia resta primo: le cifre di Mentana