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Riaffiora il passato di Elly Schlein: “Ho chiamato Marco Travaglio”. La bufera social

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Una delle prime grande che Elly Schlein ha dovuto affrontare da neo-segretaria del Pd è stata quella dei suoi vecchi messaggi al veleno su Twitter. La deputata è stata ospite di Stasera c’è Cattelan su Rai 2, programma condotto da Alessandro Cattelan, e ha fatto marcia indietro su Marco Travaglio, Fabio Fazio e Luciana Littizzetto, tutti e tre attaccati in passato sui social. “E quel sorrisetto del ca*** di Travaglio, che potrebbe avere solo uno str**o che ha altri due passaporti nella tasca interna del cappotto” l’intemerata online della nuova leader nei confronti del direttore de Il Fatto Quotidiano. Un attacco risalente al 2013, mentre è del 2014 quello contro Fazio e Littizzetto, all’epoca conduttori del Festival di Sanremo: “Solo noi prendiamo le due voci più sgradevoli dello spettacolo italiano per condurre il programma più lungo dello spettacolo italiano”.

 

 

Ed ora ecco le scuse in tv: "A parte che non pensavo di fare politica in modo così attivo. Era un periodo in cui facevamo satira politica anche dura, era un periodo in cui contestavamo l’ipotesi delle larghe intese, adesso mi sono anche sentita con Travaglio, ci siamo fatti una risata, lui - ha detto Schlein - ha ricostruito quello che stava dicendo in televisione quella sera, sono passati dieci anni. Però probabilmente era la rabbia di chi non voleva vedere in quella fase il Partito Democratico fare le larghe intese con Berlusconi, perché così è iniziata la mia carriera politica, è iniziata facendo OccupyPd contro le larghe intese. Ci abbiamo messo nove anni, poi l’occupazione effettivamente è riuscita".

 

 

Poi il mea culpa sugli altri due volti noti della televisione: “Mi sono scusata raccontando che noi teniamo ogni anno dal 2009 un gruppo d’ascolto di Sanremo, dove affiliamo le unghie ma è un modo per divertirsi e scazzare. Siccome la conduzione di allora di Fazio e di Littizzetto era impeccabile, ci dovevamo buttare su delle robe. Tra l’altro - lo slalom di Schlein dopo le critiche - era una battuta sul suono e sulla melodiosità della voce e non certo sui contenuti, perché devo dire che anche ultimamente Litizzetto ci ha dedicato una lettera molto bella a me e Giorgia Meloni, ma ancora più bella di quella ho trovato quella dedicata alle vittime di Cutro”.

 

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