L'Aria che tira, Mattia Santori sul futuro del Pd: è una vera sberla

Il risultato del voto nei gazebo la dice lunga sul futuro del Pd. Le primarie hanno parlato chiaro: nella sinistra è necessario un repentino cambio di rotta che riesca a rappresentare chi, negli ultimi anni, non è andato a votare. Se n'è parlato durante la puntata de L'Aria che tira in onda il 2 marzo su La7. Per questo le primarie sono state una vera e propria sberla in faccia alla vecchia dirigenza dem. Almeno sarebbe questa l'opinione di Mattia Santori, consigliere comunale dem ed ex Sardina.

"Non lo dice Mattia Santori, lo dicono le 600mila persone che sono andate a votare nei gazebo chiedendo un rinnovamento e dicendo: esistiamo anche se in questi anni nessuno ci ha rappresentato -  ha detto Mattia Santori - Questa è la vera sberla alla vecchia dirigenza nazionale e locale del Partito Democratico. L'ondata che abbiamo visto domenica scorsa ha dimensioni molto maggiori di quello che abbiamo visto perché dentro ci sono persone che non si sono recate ai gazebo perché sfiduciate o convinte che Elly avrebbe perso o che il Pd non può cambiare. Oggi io lo sento dalle persone che mi scrivono e che vengono ai circoli. La dirigenza deve essere ancora nominata quindi aspetterei. Sono le stesse persone che sostenevano che la mozione di Elly era minoritaria. La miglior risposta all'uscita di Fioroni l'ha data Bonaccini che ha detto: noi restiamo. Siamo qua per lavorare insieme. Dall'altra parte, adesso è Elly che deve dare un segnale di apertura".