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Migranti, dalla Lega zittiscono Soumahoro: “Abbia la dignità di tacere”

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Il ritorno di Aboubakar Soumahoro. Nelle ultime ore si è rifatto vivo il deputato, ex Alleanza Verdi-Sinistra, che è intervenuto sulla tragedia migranti e le polemiche che sono scaturite dopo il disastro in mare. A zittirlo ci ha pensato il deputato della Lega Igor Iezzi, vicepresidente del gruppo alla Camera: «Soumahoro abbia almeno la dignità di tacere, viste le ombre sulla gestione della sua coop. Lasci perdere accuse fuori luogo e strumentali e piuttosto ci spieghi degli stipendi non pagati, del lavoro in nero, dei lavoratori abbandonati, dei minori sfruttati, delle condizioni disumane nei centri senza energia, acqua e cibo e di tutti gli inquietanti interrogativi che gravitano attorno alla gestione delle cooperative della sua famiglia».

 

 

Ma cosa aveva detto Soumahoro? «Le parole del ministro Piantedosi non fanno onore al nostro Paese, che una madre, una coppia, delle persone decidano di imbarcarsi nel mezzo del Mar Mediterraneo significa che hanno ritenuto il mare più sicuro della terra. Questo pone il problema dei canali di ingresso regolare nel nostro Paese, pone il tema della disperazione. Il piano della propaganda si scontra con la realtà complessa dei processi migratori, non siamo più in campagna elettorale, siamo alla prova del governare un processo complesso quale quello dei processi migratori. Chiediamo che il governo venga a riferire in aula su cosa è avvenuto dalle ore 22, cioè dalla segnalazione di Frontex alla guardia costiera italiana sulla presenza di quella imbarcazione. Lo vogliamo sapere per una questione di responsabilità nei confronti dei morti e del Paese, su un piano prettamente politico. Basta minacce velate nei confronti di chi informa, venga in aula dove, nel caso, dovrà minacciare tutti noi. Non solo Piantedosi, anche Salvini deve riferire in Aula su cosa è avvenuto, per una questione di trasparenza sul piano politico», il contenuto dell’intemerata di Soumahoro.

 

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