Elly Schlein "benedetta da Soros e Prodi". Travolta la neo-segretaria del Pd
Chi è davvero Elly Schlein? La nuova segretaria del Pd si è imposta nelle primarie su Stefano Bonaccini piuttosto a sorpresa. Dopo i complimenti della premier Giorgia Meloni, da Fratelli d'Italia scaldano i motori. "Elly Schlein è il nuovo segretario del Pd. È la prima donna nella storia della sinistra a ricoprire questa carica. E qui finiscono le note positive. Lo è diventata senza praticamente nemmeno essere del Pd ma con l'appoggio di tutto il vecchio apparato", scrive su Twitter è l'eurodeputato di Fratelli d'Italia Carlo Fidanza, che poi si lancia all'assalto: "Il suo programma è piuttosto radicale: antifascismo militante, ambientalismo ideologico, immigrazionismo, agenda arcobaleno e femminismo, assistenzialismo e odio sociale", continua Fidanza. "Il tutto con la benedizione del filo-cinese Romano Prodi e del profeta woke George Soros, che già nel 2014 la annoverava tra gli eurodeputati affidabili per la sua Open Society". A condire il post, proprio una foto di Schlein tra quelle di Prodi e Soros.
Schlein si sente l'anti-Meloni: "Saremo un bel problema per il governo"
La stessa neo-segretaria Schlein nelle poche parole a caldo pronunciate dalla sede del comitato da cui ha seguito lo spoglio, ha subito riservato una stoccata alla premier: "Saremo un bel problema per Giorgia Meloni, perché adesso il nostro impegno è quello per organizzare l'opposizione nel Parlamento e nel Paese. Daremo un contributo a organizzare le opposizioni a difesa dei poveri, contro un governo che li colpisce, saremo a difesa della scuola pubblica nel momento in cui il governo tace davanti a una aggressione squadrista. Staremo a fare e barricate contro ogni taglio alla sanità". Senza contare le parole di ieri sul naufragio dei migranti a Crotone "che pesa sulle coscienze di chi, solo qualche settimana fa, ha voluto approvare un decreto", quello sulle Ong, "che ha la sola finalità di ostacolare i salvataggi in mare, quando invece ci vorrebbero vie legali e sicure per l’accesso a tutti i paesi europei", è l'attacco di Schlein. Insomma, la direzione ch prende il Pd appare chiara,