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Elezioni regionali in Lazio e Lombardia, nel centrodestra leader fiduciosi

Martina Zanchi
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Nella prima giornata di consultazioni il centrodestra appare fiducioso. Non spaventa la forte astensione registrata sia nel Lazio che in Lombardia, dove Francesco Rocca e Attilio Fontana sono tra i candidati alla presidenza più quotati dai bookmakers, anche se tutti i leader hanno invitato i cittadini a recarsi alle urne. A partire dal premier Giorgia Meloni, che intorno all’ora di pranzo è arrivata al seggio dell’istituto Bachelet, nel quartiere romano del Torrino. «Votare fa la differenza, sempre. Con 5 minuti del vostro tempo potrete scegliere i prossimi 5 anni della vostra Regione», ha scritto Meloni su Twitter augurando «buon voto» ai cittadini.

Nessuna indicazione dal presidente del Consiglio, mentre il vicepremier Matteo Salvini ha usato i social per esprimere sostegno a Rocca e Fontana. «Sono sicuro che ci saranno ottimi risultati», ha commentato il segretario della Lega intervistato a Firenze, a margine dell’intitolazione al regista Franco Zeffirelli del belvedere di piazzale Michelangelo. Dal centrosinistra, che nel Lazio sostiene l’assessore uscente Alessio D’Amato e in Lombardia Piefrancesco Majorino, l’appello al voto è arrivato dal segretario del Pd Enrico Letta e dal presidente uscente della Pisana, Nicola Zingaretti. «Ricordo che chi rimane a casa non è vero che non sceglie, ma lascia scegliere agli altri», è l’inciso del leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte. I grillini corrono insieme ai dem per il Pirellone mentre nel Lazio hanno presentato una candidatura autonoma, quella della giornalista Donatella Bianchi. Intanto a Milano, dal seggio di via Ruffini in cui ha votato Silvio Berlusconi, la coordinatrice azzurra Licia Ronzulli percepisce «un’aria quasi di ritorno. Sento che c’è voglia di tornare a votare Forza Italia», ha commentato sibillina mentre il Cav, fuori dal seggio, non ha rinunciato a una battuta con i cronisti. «Ho votato per l’Inter», ha scherzato. Poi l’appello a non disertare le urne.

 

 

 

 

«Vorrei ricordare a tutti i cittadini di Lombardia e Lazio - ha detto Berlusconi - che il voto non è solo un diritto, è anche e soprattutto un potere che dà ai cittadini la possibilità di scegliere da chi vogliono essere governati. Chi non vota non è un buon cittadino e non è un buon buon italiano». Nel Lazio i candidati hanno compiuto il proprio dovere civico nel primo pomeriggio. Rocca alla Camilluccia, D’Amato nel quartiere Labaro e Bianchi in zona Farnesina. Rosa Rinaldi di Unione Popolare al Pigneto. Tra i candidati in corsa anche Sonia Pecorilli, per il Pci. In Lombardia Fontana ha votato a Varese mentre Majorino, a Milano, nella zona di Porta Romana. Seggio in centro per Letizia Moratti (Terzo polo) mentre la candidata di Unione popolare, Mara Ghidorzi, ha votato a Corsico, suo comune di residenza.

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