Antonio Tajani contro Macron: sbagliato non coinvolgere l'Italia
Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, torna a parlare del caso Zelensky e del mancato invito di Macron al premier italiano Giorgia Meloni in vista del vertice all'Eliseo con il presidente Zelensky. Tajani non parla di strappo ma si sbilancia e usa la parola errore e gaffe. Quello con la Francia "non è stato uno strappo", ma secondo me è stato un errore non coinvolgere l’Italia, visto che c’è il Trattato del Quirinale". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a proposito del vertice che si è tenuto a Parigi alla presenza di Zelensky, Macron e Scholz. "Dobbiamo andare avanti perché quello che conta è l’unità degli europei per sostenere l’Ucraina in questo momento così importante", ha aggiunto Tajani a margine di un evento alla Luiss dedicato alla Somalia e organizzato dalla Fondazione Med-or.
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Tajani ne ha parlato anche in un'intervista al Corriere della Sera. "È stato un errore, una gaffe che non va nella direzione di rafforzare l’azione dell’Europa a favore della libertà dell’Ucraina. Una gaffe diplomatica da parte del governo di una grande democrazia amica, fra l’altro a pochi giorni dalla celebrazione del Trattato del Quirinale tra i nostri due Paesi». Così il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in merito al mancato invito del presidente francese Emmanuel Macron a Giorgia Meloni all’Eliseo assieme al cancelliere tedesco Olaf Scholz, all’incontro con il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky - Non c’è nessun problema sull’Ucraina. La presidente Giorgia Meloni ha visto Zelensky e continueremo a sostenere la lotta di libertà di quel Paese - ha assicurato al "Corriere della Sera" - Con la Francia direi piuttosto che è una questione di politesse istituzionale. Una gaffe che non rafforza l’unità europea attorno all’Ucraina. Ma sapremo ripartire. Mi sarei aspettato che l’Italia a quel tavolo fosse stata presente: noi abbiamo fatto il nostro dovere. Abbiamo appoggiato da subito l’Ucraina. Abbiamo mandato aiuti per oltre un miliardo».