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Elezioni, clamorosa gaffe di Majorino sulla Calabria. Occhiuto lo spiana: “È un cretino”

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Una frase che ha scatenato un putiferio. Pierfrancesco Majorino, candidato presidente della Regione Lombardia per il centrosinistra e M5S nelle elezioni che si terranno nel weekend si è scusato per una gaffe clamorosa sulla Calabria fatta, come lui stesso riferisce, nel corso di una trasmissione televisiva. Da qui un video, diffuso dal suo staff in cui l’ex eurodeputato del Pd fa mea culpa. «Volevo chiedere scusa per una espressione un po’ infelice che ho usato questa mattina in una trasmissione televisiva nella quale parlavamo delle difficoltà della Regione Lombardia, nel quadro di una riflessione sulle politiche di sviluppo e culturali. Ho detto che ‘La Lombardia non è come la Calabria’, ed è sembrato quasi che io mi riferissi, perché l’ho detto male, ai cittadini calabresi, alla loro voglia di fare, ai loro talenti. Ragazzi e amici calabresi, scusate, non intendevo assolutamente offendere la vostra creatività e forza. Anzi - chiude il messaggio di scuse Majorino - credo che Lombardia e Calabria debbano collaborare ancora di più su politiche per lo sviluppo, culturali e su buone politiche sulla sanità per tutti, un tema grandissimo. Ho sbagliato e quindi, chiedo scusa».

 

 

Le frasi di Majorino hanno fatto andare su tutte le furie il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, che gli ha risposto per le rime su Facebook: «La Regione Lombardia non è la Calabria, è una regione che ha grandi potenzialità, un sacco di gente che si dà da fare, ha tante persone sul territorio impegnate in progetti sociali, culturali. Questo - dice Occhiuto mentre vede il video del candidato della sinistra - è proprio scemo. Ecco come simili personaggi disprezzano il Sud. Questo è un tale che si chiama Pierfrancesco Majorino, è candidato alla Regione Lombardia ma è soprattutto un cretino, perché non sa che anche la Calabria, come la Lombardia, ha tante opportunità, tante possibilità, e ha tante persone che vanno a lavorare e che meritano rispetto. Meritano anche il suo rispetto, lui non lo sa perché evidentemente è proprio un cretino. Quindi, Majorino, come dicono i miei amici lombardi, lascia stare la politica, va a lavurà».

 

 

Pure Franco Lucente, consigliere del gruppo Fratelli d’Italia in Regione Lombardia, si è scagliato sul candidato di Pd e M5S: «Ho sentito le raccapriccianti parole contro la  Calabria e i calabresi da parte di Pierfrancesco Majorino, candidato alla presidenza di Regione Lombardia. Trovo assurdo dovergli spiegare che anche la Calabria è una regione con grandi opportunità e possibilità, che anche i calabresi, esattamente come i lombardi, si impegnano e lavorano assiduamente. Assurdo, ma a quanto pare necessario, date le sue frasi piene di insensati pregiudizi razzisti e antimeridionali. Mi chiedo come si possa anche solo pensare che sia adatto al ruolo di Presidente di Regione Lombardia. Una persona che manca di rispetto senza remore, che denigra senza neanche conoscere la terra e le persone di cui sta parlando, non è una persona che ha i valori giusti per governare e assicurare un futuro ottimale ai cittadini». Una frase infelice che ha fatto finire Majorino al centro del ciclone delle polemiche.

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