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Caso Cospito, "chi dovrebbe dimettersi". Il sondaggio di Ghisleri imbarazza il Pd

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Due italiani su tre sono per il 41 bis. Anzi, più di un intervistato su quatto pensa che il carcere duro per mafiosi e terroristi vada inasprito ulteriormente. L'ultima battaglia del Pd, tra accelerazioni e giravolte, si schianta ancora una volta sui sondaggi come dimostra la rilevazione di Euromedia Research presentata dalla direttrice Alessandra Ghisleri lunedì 6 febbraio su La Stampa. Il sondaggio valuta l'impatto politica sull'opinione pubblica del caso di Afredo Cospito e le polemiche sugli esponenti di FdI Giovanni Donzelli e Andrea Delmastro. 

 

"Il 41% degli italiani è convinto che il 41 bis, il cosiddetto carcere duro, sia una legge giusta da mantenere così com'è. E il pensiero è politicamente trasversale nei partiti che sostengono la maggioranza da Forza Italia", spiega la sondaggista. Spicca il dato del Movimento 5 stelle: "il 43,7% la ritiene corretta così, mentre il 31,2 desidererebbe - addirittura- renderla più dura". Tra gli elettori del Pd - che prima aveva chiesto a più voci la revoca del 41 bis all'anarchico, salvo poi fare marcia indietro - il carcere duro "è giusto così (42,2%)".

 

A spaccare l'elettorato è la polemica su Donzelli e Delmastro ma anche la visita in carcere dei parlamentari del Pd al detenuto Cospito.  "Sembra di assistere ad uno scontro tra tifoserie. Andando sui numeri il 42,2% ritiene che gli incontri tra i parlamentari del Partito Democratico e Alfredo Cospito siano gravi, mentre il 44,1% ritiene che sia più grave l'utilizzo e la diffusione di documenti e informazioni riservate", riassume Ghisleri.  Curioso il dato sul chi si doverebbe dimettere, in caso, per questa vicenda. Un elettore su tre (27,2 per cento) indica proprio i deputati del Pd come coloro che dovrebbero rassegnare le dimissioni, mentre "il 34,8% punta il dito" su Donzelli (20) e Delmastro (14,8). 

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