Il Pd si consegna a Speranza, così l'ex ministro rientra nel suo vecchio partito
Prima lo hanno candidato nelle loro liste per. le elezioni politiche, favore necessario per garantirgli un posto sicuro in Parlamento. Adesso lo riaccolgono a braccia aperte nel partito. E' la storia d'amore tra il Pd e Roberto Speranza. L'ex ministro della Salute, sempre sostenuto a spada tratta durante il governo Conte e poi con Draghi nella gestione del Covid, parteciperà al congresso del suo vecchio partito. Che a breve tornerà ad essere anche il suo.
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La direzione di Articolo Uno infatti ha dato il via libera alla partecipazione di Speranza al congresso del nuovo Pd. Ecco quanto ha stabilito: "La direzione ha approvato la relazione del segretario Roberto Speranza, esprimendo una valutazione positiva sull’approvazione formale e sui contenuti del Manifesto per il Nuovo Pd, che segna un fatto politico molto significativo e pone le basi per la costruzione di una seria alternativa alla destra nel nostro Paese", si legge in una nota. "La piena apertura a soggetti collettivi e a personalità esterne, garantita dal Regolamento approvato per lo svolgimento del Congresso costituente, e la decisione di tenere aperta la fase costituente anche nel periodo successivo all’elezione della/del segretaria/o e dell’Assemblea nazionale del Nuovo Pd rappresentano scelte importanti che vanno nella direzione giusta", continua il documento della direzione. "Gli iscritti e le iscritte di Articolo Uno sono invitati a partecipare attivamente alla fase congressuale già dalla prima fase del voto nei circoli, sottoscrivendo entro il 31 gennaio l’impegno ad aderire al Nuovo Pd nel 2023, come previsto dal Regolamento congressuale approvato". Il rientro nella vecchia casa politica è solo questione di tempo, nei fatti è già avvenuto.
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