"Centinaia di doni ricevuti e mai dichiarati". Metsola provoca un nuovo scandalo a Bruxelles?
Centinaia di doni ricevuti da potenze estere e mai dichiarati. E' l'accusa che Roberta Metsola, rivolge ai suoi predecessori. La presidente del Parlamento europeo la settimana scorsa ha dichiarato di aver ricevuto 142 doni nel registro pubblico degli eurodeputati. La dichiarazione dei regali, ai sensi delle regole interne del Parlamento europeo, risulta tardiva per 125 degli articoli dichiarati.
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Tuttavia, riporta Politico, l’ufficio di Metsola ha sostenuto che le sue dichiarazioni hanno rotto anni di segretezza da parte di ex presidenti del Parlamento, nessuno dei quali avrebbe mai rivelato pubblicamente le centinaia di doni ricevuti dai rappresentanti di altri Stati.
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Tra i doni dichiarati ci sono un modellino di torre d’oro ricevuta dal politico marocchino Naam Mayara, un abito bianco con ricami dorati donatole da Fawzia Zainal, ex presidente del Parlamento del Bahrain, una sciarpa ricevuta dalla prima ministra francese Elisabeth Borne, auricolari wireless di marca Sennheiser ricevuti dal Bundestag tedesco, ma anche «Champagne, cioccolatini, biscotti, torte e salsicce secche» che «sono stati serviti nel corso delle funzioni del Parlamento», ha rivelato Politico citando fonti dell’ufficio di presidenza.