In Onda, Massimo Franco rovina i piani della sinistra: Meloni più forte di quanto si pensi
Il governo di Giorgia Meloni va avanti con la sua azione non senza tensioni interne, come quelle sorte con Forza Italia e la Lega sulla polemica legata al caro-carburante e alla mancata proroga del taglio delle accise. Per Massimo Franco, tuttavia, qualche rischio sulla stabilità della maggioranza non arriverà sulla benzina ma dalle prossime elezioni regionali in Lombardia e Lazio. Dalle urne potrebbe arrivare il "primo vero intoppo per Meloni", afferma l'editorialista del Corriere della sera nel corso di In Onda, il programma condotto da Concita De Gregorio e David Parenzo su La7, domenica 15 gennaio.
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"Per paradosso più Meloni vince a spese degli alleati e più il governo può entrare in tensione. Certe polemiche fatte contro di lei vengono da partiti in forte affanno, Forza Italia e in parte la Lega, che hanno di fronte una campagna elettorale che sta finendo con la prospettiva che rischiano di essere doppiati nella loro Lombardia", argomenta Franco. Questo "crea tensione nel governo" ma gli attriti non sono destinati a "logorare più di tanto Meloni". Una crisi di governo "è impossibile anche per motivi internazionali, come la crisi in Ucraina perché bisogna attutare il piano di ripresa", ossia il Pnrr.
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In conclusione, "la posizione di Giorgia Meloni è più forte di quanto si pensi". Altro paradosso, però, è l’assenza di una vera opposizione in Parlamento che rischia di formarsi "all'interno della maggioranza".