Caro benzina, i dati choc della Finanza: irregolarità in un distributore su due
Mentre il governo si appresta ad affrontare il tema del caro carburanti nel Consiglio dei ministri odierno, e non è esclusa la possibilità che si faccia marcia indietro sulle accise, cancellandone il ritorno, si fa luce sui primi risultati dei controlli avviati dalla Guardia di finanza fin dalla scorsa primavera. Quando il governo Draghi tagliò le accise ed era necessario accertarsi che tutti i distributori abbassassero di conseguenza il prezzo finale della benzina.
Caccia ai furbetti della benzina. Chi specula sui prezzi del carburante
Ebbene, i dati sono sorprendente, Second quanto svelato da "Il Messaggero", infatti, sarebbero 2.809 le violazioni scoperte su 5.187 interventi. In 717 casi non sarebbero stati esposti prezzi all'esterno, nelle restanti situazioni i prezzi non sarebbero stati comunicati al Mise, come la legge prevede dal 2010.
Rincari e speculazione, pronto il piano B del governo sulla benzina
Nel 2023 i controlli dovrebbero diventare ancora più capillari, e non si limiteranno a verificare vizi formali. E' previsto, infatti, anche un confronto tra il prezzo del carburante "in giacenza" e quello della benzina messa in vendita, per assicurarsi che non intervengano altre manovre illecite da parte dei rivenditori. O che non scattino cartelli tra i vari distributori di una determinata zona per concordare un aumento comune dei prezzi.