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Conte a Cortina, Sallusti manda in tilt Travaglio: cosa gli esce di bocca

Giada Oricchio
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Le vacanze di Giuseppe Conte al Grand Hotel di Cortina scatenano un putiferio a “OttoeMezzo”, il talk preserale di La7, lunedì 9 gennaio. L’assalto al parlamento brasiliano, il futuro dell’Italia, lo spoil system: sembrava una puntata relativamente tranquilla e ognuno aveva espresso la propria opinione con calma. Ma all’improvviso è scoppiato l’inferno. La conduttrice Lilli Gruber ha stuzzicato Marco Travaglio sulle ferie a 5 stelle dell’ex premier Conte: “Sallusti ti ha lanciato un guanto di sfida, ha detto che ci penserai te con una grande inchiesta a far luce sulla vicenda”.

Piccata la replica del direttore de “Il Fatto Quotidiano”: “L’inchiesta va fatta su politici e giornalisti che invece di occuparsi di cose serie si occupano di un leader politico che, come gli altri parlamentari, guadagna 15.000 euro al mese e ha passato due tre giorni in un bell’albergo. Se uno paga la tasse e usa i soldi del suo lavoro, perché no?”. Poi ha tirato in ballo Silvio Berlusconi e Matteo Renzi pur senza nominarli: “Preferisco fare le inchieste su chi fa le vacanze con le mignotte da presidente del Consiglio e poi si fa ricattare oppure se le fa pagare da Bin Salman – ha osservato caustico Travaglio -. Quelli sono profili pubblici però se Sallusti ha notizie su Conte con un cargo di migno**e o pagato da Salman per fare bisboccia, ce ne occupiamo”.

Gruber ha inzigato ancora: “Sallusti, allora ti sei occupato del nulla…”, “No, mi sono occupato di una contraddizione. Non ho nulla su chi va in vacanza a Cortina” ha sottolineato il direttore di “Libero” ribadendo che è incoerente urlare ovunque contro i ricchi “tutti ladri e evasori” e dopo 10 minuti andare a Cortina in mezzo a loro. E Travaglio tra lo stupito e l’indispettito: “Ma quando Conte ha sbraitato contro i ricchi?! In quale dibattito ha mai detto le scemenze che stai riportando?!” e via con la difesa d’ufficio e a oltranza dell’ex premier. Sallusti ha ridacchiato caustico: “Nemmeno io ero così convincente quando provavo a difendere Berlusconi nei gloriosi tempi andati. Appena si pronuncia Conte, Travaglio salta sulla sedia! Fai l’avvocato all’avvocato”.

Nel duello in punta di rinfacciamenti e ricordi scomodi, si è inserita anche la giornalista Mariolina Sattanino: “Il problema non è la legittima vacanza, ma è che in questi mesi Conte ha dato la sensazione di voler cavalcare e strumentalizzare il disagio sociale. Il punto è sapere quanti uomini di scorta c’erano e quindi quanto hanno speso i contribuenti per quelle vacanze”. Critico anche il filosofo Massimo Cacciari: “Beh, i privilegi della casta, i lauti guadagni erano un grande cavallo di battaglia del M5s che poi non hanno tagliato nessun vantaggio”.

 

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