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In Aula il Milleproroghe, ma la sinistra è in vacanza e diserta i lavori

Gaetano Mineo
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C'è chi è ancora a Cortina d'Ampezzo, chi in qualche splendido rifugio delle Dolomiti. O chi prosegue le sue vacanze di Natale disteso tra le spiagge di Dubai. Un fatto è certo: ieri, al Senato, nessun parlamentare dell'opposizione era presente alla seduta per l'approdo in Aula del cosiddetto Milleproroghe. Un decreto legge che interessa cittadini, imprese e anche enti pubblici e privati ma, a quanto pare, snobbato dalla Sinistra. E così a Palazzo Madama, s'è registrata la presenza del governo, rappresentato dal sottosegretario all'Ambiente, Claudio Barbaro, di senatori della maggioranza e sullo scranno più alto, il vice presidente Maurizio Gasparri. Come dire, è ancora vacanza per Movimento 5 Stelle, Partito Democratico e Terzo Polo. E chi se ne frega dei provvedimenti per gli italiani. Tanto, rievocando l'oramai storico motto dei Cinquestelle, la povertà è stata «abolita», quindi le priorità sono altre. E, in questi casi, sembrano più di interesse personale che collettivo.

 

 

Né Carlo Calenda (Azione), né la senatrice PD, Simona Malpezzi, hanno messo piede in Aula per citare i più battaglieri per il bene degli italiani. La presenza ai lavori d'Aula, ricordiamo, al di là del merito del provvedimento, è un dovere del parlamentare sia nel rispetto del suo ruolo istituzionale, sia nel rispetto dei suoi elettori e anche dei cittadini che contribuiscono al loro stipendio. Non c'è stata neanche traccia di un pentastellato, al Senato. Certo, Giuseppe Conte, essendo deputato, avrebbe facoltà di continuare a farsi baciare dal sole di Cortina. Ma in qualità di responsabile di un partito - e visti i sondaggi - del primo partito d'opposizione, poteva ricordare ai suoi senatori di fare il loro dovere, dato che sono sempre in prima linea a difendere i più deboli e i meno abbienti, come le senatrici Maria Castellone e Barbara Floridia. Almeno a parole.

 

 

«Tutti assenti. Le opposizioni hanno disertato i lavori dell'Aula del Senato convocata per annunciare il decreto Milleproroghe, un provvedimento importante che presenta significative misure per gli italiani - sbottano i senatori di Fratelli d'Italia Andrea De Priamo, Antonio Iannone, Guido Liris, Marco Lisei ed Ester Mieli -. Probabilmente per loro è prioritario continuare le vacanze natalizie piuttosto che essere presenti per fare il proprio dovere in Parlamento». In sostanza, per i senatori del partito della Meloni, «questi comportamenti confermano l'ipocrisia delle opposizioni e soprattutto la loro totale mancanza di rispetto per gli italiani».

 

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