Pd, la candidatura di Cuperlo terremota la sinistra. “Danneggia Schlein”, sconcerto dem
Le crepe del Partito Democratico sono sempre più evidenti e la corsa per le primarie non sta facendo altre che mettere a nudo una situazione esplosiva. “Spiace dirlo, ma l'unico a festeggiare per la candidatura di Gianni Cuperlo è Stefano Bonaccini. Questa mossa, non concordata e persino velleitaria, visto che Gianni rischia di arrivare quarto, può solo danneggiare Elly Schlein” lo sfogo riferito da Repubblica da un esponente dell’ala più a sinistra dei dem, una galassia dentro la quale trapela sconcerto e irritazione per la scelta di Cuperlo di candidarsi.
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Dopo un momento di iniziale difficoltà e diffidenza Schlein stava cercando di ricompattare intorno al suo nome la parte più “rossa” del Pd, sorpresa dal gesto del deputato triestino, che ha scelto di annunciare la corsa in solitaria, senza alcuna chiamata per avvertire Andrea Orlando o Goffredo Bettini. E i “compagni” del Pd non fanno nulla per nascondere la profonda delusione per la mossa che toglierà voti a Schlein: “È evidente la scarsa generosità verso chi è più giovane e può portare un cambiamento vero nel partito”. “La verità è che Gianni non sopporta che possa essere qualcun altro a rappresentare la sinistra, per lui Elly è un corpo estraneo, non accetterà mai di cedergli lo scettro” la spiegazione al veleno di un parlamentare dem vicino a Cuperlo. L’area di sinistra è quindi completamente spaccata e rischia una sconfitta eccellente alle primarie. Ma in generale la sensazione è che nel Pd non si faccia nulla per porre fine al tutti contro tutti. Che porterà all’implosione.
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